I comitati e le associazioni che si oppongono alla realizzazione del biodigestore fanno due conti.

Il Comitato evidenzia che il biometano non è green e con le nuove regole europee sarà presto inutilizzabile per l'autotrazione.

Sabato 3 dicembre in presidio contro la sottovalutazione del rischio idrogeologico e sismico. 

Il Comitato parla di responsabilità sia dell'attuale che della passata amministrazione.

Incontro con i capigruppo in Consiglio regionale affinchè intervengano per scongiurare che la questione torni di nuovo nelle mani dei giudici.

Per iniziativa di Comitato Sarzana, che botta!, Italia Nostra, Cittadinanzattiva, Acqua Bene Comune e Comitato No Biodigestore.

Comitati e ambientalisti chiedono il rispetto del Piano d’area.

La presa di posizione dei Comitati e delle Associazioni che si oppongono alla realizzazione del biodigestore a Saliceti.

Secondo i Comitati che si oppongono alla realizzazione dell'opera ci sarebbero carenze nella valutazione dei rischi idrogeologico, sismico e nella protezione della biodiversità.

I comitati ambientalisti: "Toti dimostra ancora una volta l'amore che ha per questo territorio".

Il comitato Sarzana, che Botta: "Continueremo a porre le domande, a cui la Regione e il presidente della Provincia Peracchini e la stessa Iren-Recos da mesi non rispondono".

Promosso dal Comitato Sarzana, che botta! che lamenta anche il silenzio di tutti i comuni, ad esclusione di quello di Lerici.

L'Azienda, con una lettera, spiega ai sindaci spezzini le sue motivazioni.

Presentato dal Comitato Sarzana, che botta!, che ora ne chiede la condivisione ai sindaci della provincia e ai parlamentari spezzini.

I comitati contrari al biodigestore accusano Recos/Iren (e non solo) di sottovalutare il tema della sicurezza.

Duro atto d'accusa dei comitati per il NO al biodigestore nei confronti dei partiti di maggioranza, anche in risposta ad alcuni commenti di importanti esponenti.

I Comitati contrari all'impianto sperano nell'unanimità delle forze politiche nell'esprimere il parere negativo, da fare valere in sede di Conferenza dei Servizi.

Secondo i Comitati che si oppongono al biodigestore, vene avvantaggiato un privato a dispetto dei cittadini.

I Comitati allertano Vigili del fuoco e Protezione civile

Gli ambientalisti sollecitano l’intervento del ministro Costa.

I comitati contrari alla realizzazione del biodogestore chiedono fatti concreti, con particolare riferimento alla discussione all'interno del Comune di Vezzano, ma non solo.

E' l'unico aspetto sul quale può intervenire, trattandosi di una materia che compete alle regioni.

I Comitati contrari all'impianto sollecitano atti concreti da parte del sindaco Bertoni e della sua Giunta.

Tra i timori c'è anche quello del raddoppio della capacità dell'impianto.

Lo spostamento dovuto all'ordinanza che vieta l'accesso alla sala consiliare di Ponzano.

Con parlamentari, amministratori locali e candidati alle elezioni regionali.

La nota del comitato "Sarzana, che Botta!", i comitati e le associazioni hanno chiesto ai parlamentari spezzini di intervenire.

Il comitato: "Per la prima volta una mozione proposta da cittadini verrà discussa e votata in Consiglio Comunale a Sarzana".

L'appello alle forze politiche, in particolare a Lega e Liguria Popolare, del fronte del NO.

"Il coordinamento costituirà l'opportunità di uno scambio d'informazioni su tutte le gravi criticità che accomunano i vari progetti di biodigestori".

"Come comitati e associazioni speriamo che qualcuno fermi questo progetto utile solo ai profitti di Iren"

Il Comitato Sarzana, che botta! sottolinea che la sua richiesta è supportata anche dal parere del tecnico del Comune.

I comitati e le associazioni contrari al progetto del Biodigestore di Saliceti scrivono al vicepresidente della Provincia Francesco Ponzanelli.

Non li convince la rassicurazione della Regione e ribadiscono il futuro incremento delle tonnellate di rifiuti indifferenziati trattati a Saliceti.