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Cgil, Cisl e Uil chiedono un percorso concreto ed organico con cronoprogrammi certi.

Il sindaco Peracchini: "Continuiamo a lavorare con Enel, Regione Liguria e le altre istituzioni per uno sviluppo basato su innovazione e occupazione".

Secondo il Presidente Toti il risultato è legato alla chiusura delle centrali a carbone e a misure per la mobilità sostenibile.

Il Commissario Ronzoni: "Abbiamo assistito solo ad enunciazioni di progetti".

CGIL, CISL e UIL chiedono di riconvocare al più presto il tavolo di lavoro tra sindacati, istituzioni ed attori economici.

di Luca Vaccaro - Il punto sulle iniziative che Enel sta sviluppando sul sito della centrale, con un focus sulle fasi legate alla dismissione e alla successiva demolizione.

Secondo Antonella Franciosi è una condizione imprescindibile, senza la quale tutti i progetti di ridestinazione risultano puro esercizio intellettuale.

Voi lettori, stando al nostro sondaggio, non avete dubbi. Ecco come la pensa il Pierluigi Peracchini.

Il Presidente Mazzola parla di bonifica e di futuro in ottica di transizione ecologica.

Lettera aperta di un nostro lettore, ex Consigliere nazionale di Italia Nostra, al sindaco della Spezia.

Il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle evidenzia anche come manchi ancora un progetto ben definito sul futuro della zona.

Il Consigliere della Lista Sansa auspica che diventi un'opportunità per La Spezia e tutta la Liguria.

L'Europarlamentare del PD chiede risposte su lavoro, salute e ambiente.

Forcieri e Vaira si rivolgono al Sindaco Peracchini e all’Assessore Saccone chiedendo di cogliere l’auspicio di Musk e realizzare una fabbrica di batterie per la mobilità elettrica.

Il Forum Ambiente PD si esprime in un comunicato sull'accordo tra Enel e il Comune della Spezia per la riqualificazione dell'area.

di Luca Vaccaro - Siglato l'accordo tra Comune della Spezia e ENEL per la riqualificazione della centrale Eugenio Montale

 di Elena Voltolini - Che cosa è cambiato con la pandemia e quali sono i settori e gli ambiti sui quali il territorio può puntare: lo abbiamo chiesto ai Segretari di CGIL, CISL e UIL.

La nota dei consiglieri regionali Roberto Centi e Ferruccio Sansa (Lista Sansa): "A questo punto urge un confronto istituzionalizzato con tutti i portatori di interesse del territorio, a partire dai sindacati".

In particolare, il progetto proposto prevede una produzione di circa 134 tonnellate annue di idrogeno e un consumo di circa 7,7 GWh di energia rinnovabile asservita.

Cgil, Cisl e Uil fanno il punto sulle questioni aperte e chiedono un impegno immediato per trovare soluzioni.

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