"A seguito della conferma di Enel sull’abbandono del progetto di realizzazione dell’impianto di produzione di idrogeno verde, sulle aree della vecchia centrale a carbone, è venuto meno l’oggetto principale del Protocollo d’Intesa che la stessa aveva firmato con il Comune della Spezia il 15 giugno 2023", è questa la premessa fatta dal Consigliere spezzino del PD Marco Raffaelli nel presentare la mozione di cui è primo firmatario e che sarà discussa in Aula.
ì"Dopo anni dall’annunciata dismissione della centrale a carbone - spiega - non deve essere sprecato ulteriore tempo, ma bisogna lavorare immediatamente al fine di tentare di indirizzare la riconversione industriale delle aree verso proposte concrete, che arrivino anche dal territorio, mediante una concertazione tra dall’Amministrazione ed i soggetti interessati alla vertenza Enel, con l’obiettivo di investire nell’economia ecosostenibile, fornendo occupazione di qualità".
"Enel - ricorda Raffaelli - ha annunciato la costruzione, a Catania, della più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa. Questo comporterà ricadute sul territorio molto importanti, essendo previsti circa mille posti di lavoro, tra diretti ed indiretti, e 600 milioni di euro di investimenti.
La domanda mondiale di moduli solari fotovoltaici cresce enormemente e la provenienza degli approvvigionamenti della componentistica dei pannelli rappresenta un punto debole nella filiera globale, pertanto c'è l’esigenza di riequilibrare la sua distribuzione geografica, oggi eccessivamente dipendente da mercati asiatici.
Enel, quindi, prevede di aprire in Italia un secondo stabilimento di pannelli fotovoltaici, di dimensioni pari a quello di Catania".
Da qui la mozione presentata da Raffaelli che chiede a sindaco e amministrazione di "sposare la candidatura delle aree di Vallegrande quale sede della futura seconda fabbrica di pannelli fotovoltaici di Enel, di portare tale ipotesi all’interno dei tavoli istituiti con Enel e gli stakeholders, mediante il Protocollo d’Intesa di Giugno e di adoperarsi nei confronti di Regione Liguria, affinché promuova il sito della Spezia quale sede della futura nuova fabbrica".