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La ciminiera Enel dovrebbe essere completamente abbattuta entro l'anno In evidenza

di Francesco Vito Ciaravino - Entro Pasqua, invece, si dovrebbe sapere qualcosa in più sul futuro delle aree dismesse.

Si è svolta stamattina la visita del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini al cantiere di demolizione nelle aree della ex centrale ENEL di Vallegrande, accompagnato da Vincenzo Cenci, Responsabile Coal Decommissioning ENEL.

Il primo cittadino ha dichiarato: “Voglio ringraziare ENEL e quanti stanno lavorando per un cambiamento di sostenibilità ambientale. Si chiude una parentesi storica della nostra città, che però ci proietta nel futuro. Spero che entro Pasqua si sappia qualcosa in più rispetto alle aree messe così a disposizione da ENEL, la quale, siamo convinti, lavorerà per lo sviluppo della città e per favorire un’opportuna dinamica d’occupazione”.

Cenci ha poi riassunto le attività di demolizione e bonifiche funzionali al piano di riqualificazione del sito, andando a delineare le attività già terminate: la demolizione dei quattro serbatoi di combustibile liquido con i relativi argini, alcuni sili, un magazzino, i sistemi movimentazione carbone nelle aree in concessione al porto, quali gli scaricatori di banchina, e le installazioni nel carbonile est. Entro fine anno, presumibilmente, i lavori dovrebbero essere terminati.

Le persone impegnate attualmente per la demolizione della ciminiera sono circa quaranta.


MODALITA' DI DEMOLIZIONE
La ciminiera, alta 220 metri e pesante circa 10.000 tonnellate, verrà demolita con la tecnica top-down, ossia con la massimizzazione della demolizione meccanizzata, che permette di ridurre le attività in quota, garantendo una sicurezza intrinseca dei lavoratori. Verrà impiegata una piattaforma in quota e il materiale verrà calato all’interno della canna. L’intervento sarà progettato nei minimi dettagli per garantire la massima sicurezza in tutte le operazioni e adottando tutte le misure di mitigazione dei principali disturbi prodotti nelle aree circostanti.

 

 

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