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Il parlamentare spezzino del PD chiede quali siano le intenzioni in merito alla cessione ed anche al coinvolgimento dei lavoratori.

"Il governo deve coinvolgere il sindacato costruendo insieme il futuro di questo strategico settore".

Al via grande progetto di rigenerazione urbana.

Il segretario generale Leonardi: "Rappresenterebbe un efficace punto di partenza della costituzione di un Polo della Difesa italiano".

"Siamo fortemente contrari a qualsiasi tipo di vendita, anche di quote di minoranza."

Aperto ogni martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e  dalle ore 16.00 alle ore 18.00

"Condividiamo le preoccupazioni del territorio e le rappresenteremo ai ministeri competenti"

I sindacati chiedono che sia italiana. Confronto giudicato "positivo" con il Ministro Orlando. 

"Non è chiaro dove avremmo fatto una fuga in avanti inesistente"

I due sindacati non escludono nuove iniziative di mobilitazione ed auspicano che la CISL si unisca a loro.

"Da tempo chiediamo una ristrutturazione industriale dell'intero settore, molto presente e vitale in Liguria."

Il deputato della Lega ribadisce l’importanza che rimanga italiana.

Il sindacato sottolinea che La Spezia può diventare polo di eccellenza internazionale nel settore della difesa.

La deputata ribadisce la possibilità per il Governo di ricorrere al Golden Power.

"Occorre mantenere la produzione in mani italiane o almeno averne la governance. Altre ipotesi non sono accettabili".

"Abbiamo manifestato davanti alla sede di Leonardo, ex Oto-Melara, per ribadire che gli asset strategici e le eccellenze nazionali devono rimanere italiani, sopratutto per quanto riguarda il settore difesa."

"Non possiamo permetterci di disperdere questo patrimonio di conoscenze e di professionalità nella produzione di armamenti terrestri, navali e subacquei".

La deputata di Coraggio Italia risponde all'appello dei sindacati annunciando la propria presenza all'assemblea che hanno indetto per il 4 marzo.

Cgil, Cisl e Uil si dicono preoccupate per il futuro della BU Sistemi di Difesa e parlano di scelte fatte, prima da Finmeccanica e ora da Leonardo, solo con lo scopo di fare cassa.

Gli esponenti di Fratelli d'Italia in consiglio comunale intervengono nuovamente nel dibattito su Oto Melara.

Cgil, Cisl e Uil: "Importante segnale di attenzione verso i lavoratori".

Oggi una manifestazione a Roma e l'incontro tra i rappresentanti sindacali ed i vertici aziendali.

La deputata di Coraggio Italia sostiene che il nostro Paese non deve indebolirsi nel settore della difesa.

Fim-Cisl: "Con Leonardo vogliamo discutere di investimenti prima ancora di ragionare di soluzioni occupazionali".

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Stefania Pucciarelli: "Su OTO-Melara e Wass gravano decisioni importanti, che dovrebbero partire dall’analisi del concetto di Italianità".

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