Come CISL, FIM e RSU FIM Leonardo del territorio della Spezia ci troviamo, nostro malgrado, a rispondere al delirante comunicato di FIOM-CGIL e UIL-UILM territoriali redatto “a 4 mani” con le rispettive RSU di sito.
L’inspiegabile accusa è scaturita dall’uscita del comunicato stampa firmato CISL, FIM e RSU FIM a seguito delle dichiarazioni della Segreteria Nazionale FIM-CISL e, non per ultimo, dopo il coordinamento Nazionale FIM-CISL di Leonardo a valle dell’osservatorio strategico del 9 marzo svoltosi a Roma alla presenza dell’A.D. Alessandro Profumo, dei vertici aziendali e delle Segreterie Nazionali FIM,FIOM, UILM a valle del quale tutte le segreterie Nazionali hanno ,ovviamente, fatto uscire le proprie osservazioni anche in merito alla questione SDI.
FIM: su Sistemi di Difesa, oltre a confermare le manifestazioni ufficiali pervenute, ci è stato tuttavia rappresentato un deciso rallentamento sul possibile processo di vendita che in ogni caso dovrà garantire il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione e la tutela dei programmi nazionali.
Non è chiaro dove avremmo fatto una fuga in avanti inesistente (palese agli occhi di tutti) ma soprattutto perché ci viene attribuito “un merito” che noi non ci siamo dati: ovvero aver stoppato la vendita.
La CISL, la FIM e la RSU FIM Leonardo non hanno mai detto che la vendita è scongiurata, ma è chiaro e palese (per chi sa leggere senza strumentalizzarne il contenuto) che abbiamo solo detto che IN QUESTO MOMENTO la vendita è scongiurata proprio perché “in pausa” ...come del resto hanno ammesso le stesse FIOM e UILM dicendo che la vendita sta subendo un rallentamento (stesso concetto, parole diverse).
Ci dispiace notare che in un momento così delicato, dove bisognerebbe rimanere uniti, si cerca ogni pretesto per attaccare sempre la FIM (e la CISL) che evidentemente ha colto prima degli altri la strada che si dovrà percorrere in questa nuova epoca di “Oto Melara”: entrare come protagonista in una difesa unica europea sotto la governance italiana.
Il prossimo passo sarà un confronto col Ministro Del Lavoro, onorevole Andrea Orlando.
Come abbiamo detto all’inizio avremmo voluto evitare di rispondere, ma ritenevamo giusto far sapere come sono andate realmente le cose e proprio per questo non risponderemo ad eventuali nuove provocazioni da parte delle altre organizzazioni
La Segreteria territoriale CISL della Spezia
La Segreteria territoriale FIM-CISL della Spezia
La RSU FIM-CISL della Spezia