"Condivido profondamente le motivazioni dello sciopero dei lavoratori di Oto Melara e sarò al loro fianco lunedì mattina – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Difendere l'italianità di Oto Melara significa scegliere di difendere i lavoratori italiani e le loro famiglie: non è nazionalismo, come prova a dire qualcuno cercando di buttarla nelle solite e sterili polemiche politiche, semmai si tratta di difendere con orgoglio il lavoro italiano e degli italiani su cui si fonda il nostro Paese.
Oto Melara ha una storia secolare nell'industria della Difesa del nostro Paese che non è possibile dilapidare smembrando sul mercato il valore produttivo che viene dalle menti e delle mani dei lavoratori, l'alto tasso di ricerca, l'innovazione tecnologica e l'alta professionalità. Smembrare il sistema delle industrie della difesa italiana per fare cassa significa delegittimare il comparto della Difesa, che dovrebbe essere l'architrave strategico di ogni Paese: mi auguro che chi siede al Governo rifletta sul fatto che solo i Paesi che hanno un sistema della difesa di eccellenza possano sedersi ai tavoli fra i grandi del mondo con dignità e autorevolezza, per richiedere legittimamente un futuro migliore per i propri cittadini. Oto Melara deve rimanere italiana."