Ai cancelli ha trovato le bandiere di Fiom e Fim e alcuni lavoratori in sciopero. "Accoglienza" particolare, ma non diretta a lui, per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, Roberto Cingolani, che oggi era in visita nello stabilimento spezzino.
Una visita che nulla ha a che fare con la vertenza dei lavoratori, ma che è stata voluta ed era già programmata per portare una buona notizia allo stabilimento. Cingolani, comunque, non si è sotratto a parlare anche della vertenza interna, ascoltando, durante il giro fatto nei vari reparti, le richieste della manodopera.
Quello che l'AD ha tenuto a sottolineare è la necessità di tenere separati e non confondere i due ambiti: "Non confondiamo le misure di strategia di lungo termine con delle contingenze momentanee, comprensibilissime, sulle quali sono sicuro si troveranno presto le soluzioni. Io oggi sono venuto per portare a tutti un messaggio positivo ed importante: un anno e mezzo fa si pensava di vendere questo stabilimento, ora lo potenziamo con l'obiettivo di porci al centro dell'Europa".
"Ci sono vertenze di contratto, che i lavoratori discutono con il comparto risorse umane, è normale che ci sia una dialettica tra i lavoratori e l'azienda, è la civiltà del lavoro. Il messaggio positivo che ho portato oggi è stato perfettamente colto dai lavoratori, per il resto ho detto loro di continuare a fare le loro trattative", ha ribadito Cingolani.