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L'incontro questa mattina, a margine del consiglio regionale, tra una rappresentanza degli operatori socio-sanitari, i tecnici del dipartimento sanità di Regione Liguria e l'assessore regionale Marco Scajola.

La deputata di Coraggio Italia Manuela Gagliardi risponde al consigliere Guido Melley in merito alla situazione degli Oss di Coopservice.

"Toti non c'era o se c'era dormiva? La sanità è in ginocchio, manca personale e il primo concorso indetto viene bloccato perché mancavano i timbri e la firma sui fogli dei test scritti"

Ad oggi, non essendosi ancora il Consiglio di Stato pronunciato in via definitiva nel merito, il concorso è da ritenersi solo sospeso e non annullato

Vanno nella direzione di una maggiore tutela degli OSS spezzini che lavoravano in Coopservice.

Cgil, Cisl, Uil e Fials replicano a Regione Liguria e Sindaco della Spezia.

 

“Siamo rimasti sconcertati dalle dichiarazioni della Regione Liguria e del Sindaco Peracchini sulla vicenda Oss. Altro che “fumata bianca” o “bomba sociale evitata”: la vicenda è ancora apertissima e ci sono 158 lavoratori che rischiano di rimanere a casa.” Così Luca Comiti, Cgil, Mirko Talamone, Cisl, Marco Furletti, Uil e Luciana Tartarelli, Fials.

I sindacati continuano: “Ad oggi c’è un bando sotto contenzioso ed un altro, a tempo determinato, previsto per il 27 settembre. Ma, soprattutto, ci sono 158 lavoratori che attendono risposte serie e concrete. Oggi al tavolo regionale abbiamo chiesto precise garanzie, cioè la valorizzazione delle esperienze lavorative come Oss, ausiliariato e pulizie all’interno del nuovo bando, e ci aspettiamo che queste richieste siano accolte. Dalle istituzioni ci aspettiamo fatti, equilibrio e sobrietà, non certo dichiarazioni roboanti. L’obiettivo di tutti deve essere lavorare uniti per consentire alle Oss spezzine continuità occupazionale”.

Il Consigliere regionale del PD ritiene il provvedimento "tardivo e pasticciato".

Per soli titoli, vuole essere la soluzione per i lavoratori Coopservice che non vinceranno il concorso per l'assunzione a tempo indeterminato.

Per coloro che non supereranno il concorso, si pensa alla ricollocazione nelle strutture sanitarie e sociosanitarie del territorio.

Confsal e Fials chiedono ora allaRegione di trovare risolutive soluzioni concrete per i lavoratori esclusi.

"Il PD insiste nel proporre soluzioni inapplicabili, continuando ad alimentare false speranze in queste persone, solo per un tornaconto politico"

I Consiglieri Natale e Garibaldi si dicono pronti a dare il proprio contributo per trovare una soluzione per i lavoratori Coopservice.

La Consigliera regionale di Cambiamo! replica al PD.

Non si sarebbero potuti assumere direttamente i lavoratori di Coopservice.

Le Consigliere comunali spezzine Nobili e Pecunia chiedono al collega di maggioranza di sollecitare il sindaco a trovare una soluzione per i lavoratori.

Il Presidente della Regione promette il massimo impegno per salvaguardare l'occupazione di chi resterà fuori.

Il Consigliere comunale ribadisce che anche se si fosse realizzata la società in house le assunzioni si sarebbero dovute fare tramite concorso.

L'Ordine delle professioni infermieristiche teme cali di organico, con conseguente aumento del carico di lavoro per gli infermieri e disagi per i degenti.

Il Consigliere Comunale PD sostiene che tutte le richieste fatte in passato per evitare di arrivare a questo punto siano cadute nel vuoto.

L'esponente di Articolo Uno critica anche l'atteggiamento del sindaco della Spezia Peracchini.

Le Consigliere comunali spezzine di Italia Viva chiedono un tavolo con istituzioni e sindacati.

La Consigliera comunale di Italia Viva torna a chiedere la creazione della società in house.

Oltre 100 lavoratori di Coopservice fuori dopo la prima prova del concorso. Si apre una nuova fase di mobilitazione.

Il Comitato di tutela ritiene che la loro vertenza sia tornata nel dimenticatoio.

di Elena Voltolini - Pronunciamento favorevole alla Legge regionale, ma sulle assunzioni resta il vincolo dell'evidenza pubblica.

Studio Legale Dallara

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