“Come spesso è già accaduto in questi ultimi mesi, propongo, a chi governa la nostra Regione, di copiare esperienze di altre amministrazioni che si sono trovate ad affrontare, e risolvere, situazioni simili a quelle che accadono in Liguria. In Puglia la giunta regionale ha costituito una società interamente pubblica e gli ha affidato, con la procedura dell’in house providing, alcuni servizi inerenti l’organizzazione sanitaria.
La legge regionale pugliese, al momento della sua approvazione, prevedeva, tra le altre norme, l’assunzione a tempo indeterminato del personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria dell’appalto dei servizi sopra richiamati. Sempre nel medesimo articolo della legge vi era la previsione che questo meccanismo fosse automatico anche nel caso che l’affidamento avvenisse a società in house.
La Corte Costituzionale è intervenuta ed ha sentenziato chiaramente che l’assunzione a tempo indeterminato, così come prospettato, è incostituzionale ma vale la clausola sociale. Quindi la nuova società può essere obbligata ad utilizzare il personale della precedente impresa e solo per le eventuali assunzioni, in quel caso in carico alla nuova società costituita, vale l’obbligo della selezione nelle forme previste per le società pubbliche.
Utilizzare il personale vuole dire assicurargli la continuità lavorativa, proprio quello che i lavoratori, i sindacati e tutti noi vogliamo.
La maggioranza ha votato una norma che prevede la possibilità che venga costituita da parte dell’ASL una società pubblica per svolgere alcuni servizi affidati in house, la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso del Governo contro questa norma e ora gli diciamo quale strada percorrere per assicurare il futuro di chi oggi rischia il proprio posto di lavoro e allo stesso tempo, visto che, grazie anche al lavoro fatto da inizio legislatura con i colleghi Centi e Ugolini, abbiamo ottenuto molte più assunzioni rispetto alle 159 previste inizialmente, vadano avanti con la selezione per reclutare le posizioni mancanti (durante l’ultima audizione i dirigenti di Alisa circa un centinaio).
“Per accorciare i tempi vi ho detto anche la Regione che ha affrontato una problematica simile. I tempi per intervenire ci sono, vi chiedo di muovervi.
Voglio ringraziare anche Battistini per il supporto che mi ha dato nel trovare questa soluzioni e per avere condiviso i documenti necessari per dimostrare la percorribilità di questa strada, dimostrando che volendo si può trovare la strada giusta e che volendo si può fare. Ora sta alla Giunta Regionale essere conseguente a quanto in molte occasioni ha dichiarato attraverso i propri rappresentanti. Ora sta a chi ha il potere di risolvere definitivamente la questione. Si convochino urgentemente i sindacati e si costruisca la soluzione. I tempi stringono e non si può perdere nemmeno un minuto.”