"Di fronte alla vicenda degli oss di Coopservice che prestavano servizio presso Asl5 è davvero incredibile dover assistere all'ostinazione da parte delle forze del centro sinistra, in particolare del PD, nel voler attribuire l'esclusiva responsabilità della fine della loro esperienza lavorativa a Regione Liguria.
Nonostante il contratto di affidamento del servizio non potesse più essere rinnovato e nonostante sia evidente che le normative non consentono l'assunzione diretta di questi operatori sanitari, il PD insiste nel proporre soluzioni inapplicabili, continuando ad alimentare false speranze in queste persone, solo per un tornaconto politico".
La deputata di Coraggio Italia Manuela Gagliardi interviene così sulla vicenda degli oss di Coopservice che non hanno superato il concorso di Asl5.
"La Corte dei Conti ha ribadito che, anche qualora si costituisse un'apposita società in-house, si dovrebbe procedere a una selezione a evidenza pubblica, ma per il centrosinistra il parere della Corte evidentemente non ha valore – prosegue la deputata – L'unica vera soluzione sarebbe stata quella della stabilizzazione dei lavoratori come da me proposto con un emendamento, suggerito dalle forze sindacali e bocciato dall'allora governo a guida PD, i paladini dei lavoratori che pur avendone l'occasione non hanno fatto niente per tutelarli. Gli stessi pretendono invece che oggi la Regione violi le norme sulle assunzioni per risolvere un meccanismo distorto creato da loro e mantenuto nel tempo, anche dopo che nel resto d'Italia le cooperative venivano escluse dal settore sanitario".
"Spiace molto quindi leggere ancora proposte che non hanno alcuna validità legislativa, sarebbe ora di riportare la discussione su un piano di realtà, se davvero si vuole trovare una soluzione per questi lavoratori", conclude Gagliardi.