“La Asl5 si sta vendendo un presunto accordo con i sindacati per la ricollocazione delle 100 Oss escluse dal concorso in altre strutture pubbliche e private. Accordo che non c’è mai stato. Basta con annunci mediatici senza costrutto, ci vuole serietà e rispetto dei lavoratori”.
Lo affermano in una nota le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, Fp Cgil, Fp Cisl, Uiltrasporti, Fials, che continuano: “Siamo favorevoli a trovare una continuità lavorativa presso altre strutture pubbliche e private di questi lavoratori, ma vogliamo sapere dove, quando e con quali percorsi. Attendiamo che si esprimano anche le associazioni datoriali che di fronte a questa ipotesi da noi già avanzata mesi fa avevano affermato che non esistevano possibilità di ricollocazione. Diverse sono le strutture Rsa che a seguito della pandemia hanno ridotto gli ingressi in accreditamento Asl e che ad oggi registrano esubero di personale Oss e carenza di infermieri".
"Tutti temi che porremo sul tavolo di confronto con Asl5 e durante l’incontro con la Regione previsti per domani, augurandoci che le affermazioni di Asl5 trovino un riscontro reale e si possa avviare un percorso costruttivo che porti ad una soluzione”, concludono i sindacati.