"La pubblicazione della graduatoria del concorso per Oss in Asl5 oggi è solo la conferma di quanto abbiamo denunciato in tutte le sedi istituzionali per anni", affermano le consigliere comunali spezzine di Italia Viva Dina Nobili e Federica Pecunia..
"L'affidamento esterno dei servizi degli operatori socio sanitari di Coopservice, voluta dal centro destra durante il mandato Biasotti, era nota da tempo alla giunta Toti - continuano Nobili e Pecunia - Per tre anni grazie al lavoro dei consiglieri Michelucci e Battistini la Regione era stata fermata sul proponimento di un concorso pubblico per Oss che sapevamo avrebbe provocato tutto quello che oggi sta accadendo. Abbiamo dichiarato alcuni mesi fa che firmare e votare un documento in consiglio regionale che dava il via libera al concorso è stato un errore determinante, che ha messo la parola fine e vanificato gli sforzi fatti fino ad allora per tentare ogni strada possibile per la stabilizzazione dei 158 lavoratori. L'unica cosa che a quel punto era possibile fare era avere un concorso senza preselezione, cosa che come Italia Viva abbiamo ottenuto mandando una delegazione di lavoratori dalla sottosegretario Zampa. Sapevamo bene che non sarebbe stato sufficiente, per questo per mesi abbiamo prospettato soluzioni alla Regione: dalla Società In House all'indizione di un nuovo bando di gara. Era del tutto evidente che, aperte le procedure concorsuali, tutto il resto non avrebbe avuto più alcun valore".
"Ora va trovata al più presto una soluzione per ricollocare i lavoratori esclusi da quella graduatoria e chi ha avuto responsabilità in questa vicenda deve ora assumersi l'onere di convocare al più presto un tavolo con istituzioni e forze sindacali per dare risposte al lavoratori e certezze sul loro futuro", concludono Nobili e Pecunia.