Sono state pubblicate questa mattina le graduatorie relative alla valutazione dei titoli ed all’esito della prima prova del concorso da OSS presso Asl 5.
Per mesi abbiamo chiesto alle Istituzioni di ascoltare le nostre preoccupazioni. Abbiamo chiesto che si percorressero altre strade, che si costruissero percorsi di tutela dei livelli occupazionali. Non ci hanno voluti ascoltare e quello che abbiamo di fronte oggi è un verdetto drammatico.
Dei 150 OSS di Coopservice a malapena una quarantina hanno superato la prima prova selettiva. Inoltre, come se già questo non bastasse, la valutazione dei titoli non garantisce tutele a coloro che per anni hanno prestato servizio con l’appalto di CoopService. Si rischia una vera e propria macelleria sociale che lascia a casa senza prospettive più di 100 lavoratori che per anni hanno svolto un servizio essenziale presso i nostri ospedali pubblici.
Siamo preoccupati e sbigottiti di fronte ad un esito che più volte avevamo paventato, inascoltati, a tutti i livelli istituzionali. Per questo chiediamo a Regione, Asl e Comune Capoluogo di attivare immediatamente un tavolo di confronto per evitare la perdita di posti di lavoro e di dignità. Dobbiamo trovare una soluzione per la continuità occupazionale di chi oggi rischia di perdere il proprio impiego.
Apriremo una nuova fase di mobilitazione e non ascolteremo ragioni fino a che le Istituzioni non ci daranno risposte chiare e soprattutto soluzioni per un disastro annunciato.
Le Segreterie Provinciali
CGIL, CISL, UIL, FP CGIL, Fisascat CISL, Uiltrasporti, Fials