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Antonio Parrillo, Segretario Provinciale di IDV, ed Enrico Calvo, Referente comunale per Lerici, intervengono sul tema sicurezza nel Comune ora guidato dal sindaco Paoletti.

"Dal 19 giugno Giacomo Raul Giampedrone non è piu Sindaco di Ameglia. L'ultimo avallo alla fine di questa amministrazione lo ha dato ,nel tardo pomeriggio, il Consiglio comunale che ha votato la decadenza del Sindaco alla luce della incompatibilità con il suo ruolo di consigliere regionale. Scongiurato il commissariamento, è stata votata la decadenza che nei fatti comporta la sostituzione di Giampedrone con un Sindaco facente funzione ma che non è stato scelto dagli Amegliesi".

Una mozione sulla campagna di "Libera" sul Reddito Minimo Garantito, a firma del capogruppo di Rifondazione Comunista Edmondo Bucchioni sarà discussa nel consiglio comunale spezzino in programma lunedì 22 giugno alle 21.

«Domenica a Pontida la Liguria farà sentire forte la propria presenza: abbiamo pullman in partenza da tutte le province liguri, oltre ai tantissimi simpatizzanti  e militanti che raggiungeranno il "pratone" in auto. Sarà una grande festa: insieme al nostro segretario federale Matteo Salvini festeggeremo i recenti successi elettorali e il nostro popolo manderà un forte segnale di sfratto al governo Renzi».

Il segretario del Psi Ligure condivide e apprezza la decisione del presidente del Parco nazionale delle 5 Terre, Vittorio Alessandro di  non partecipare a Medpan, la  Conferenza sul Mediterraneo e sulle Aree Marine Protette indetta a Marsiglia per i prossimi 23 e 24 giugno, in segno di solidarietà con la città di Ventimiglia. 

"Serve una riflessione che parta da noi stessi. Il Partito Democratico è uscito sicuramente ridimensionato dalle scorse elezioni regionali e
locali. Serve oggi valutare attentamente quali siano le vere responsabilità di un così ampio astensionismo e del perché i cittadini aumentano il consenso ai partiti delle Ruspe e quelli del Vaffaday e perdano elettori quei partiti che cercano di presentare un programma di governo serio, credibile e attuabile".

Intervento di Giovanni Destri, segretario Partito Democratico Sarzana - Alquanto prevedibile e scomposta la reazione da parte di esponenti appartenenti all'indefinito mondo della sinistra sull'avvenuto rimpasto in giunta a Sarzana.

La federazione provinciale del PSI esprime  il proprio disappunto per il rimpasto di giunta operato dal sindaco Cavarra nei giorni scorsi senza nessuna consultazione con i partiti di maggioranza.

"La situazione della Centrale ENEL e dei suoi lavoratori è a mio avviso sempre più preoccupante, al momento non si capisce quali siano le vere intenzioni della dirigenza dell' azienda sul futuro della centrale". Così Pierluigi Sommovigo, segretario provinciale PdCI.

Intervento del sindaco della Spezia, Massimo Federici - I prossimi mesi, da qui a fine anno, saranno di grande importanza. L'Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata ad Enel nel 2013, come noto impone drastici abbattimenti delle emissioni inquinanti da realizzare attraverso cospicui investimenti finanziari in adeguamenti tecnologici.

Cari colleghi di Medpan, dopo ampia riflessione abbiamo deciso di non partecipare alla Conferenza sul Mediterraneo e sulle Aree Marine Protette indetta a Marsiglia per i prossimi 23 e 24 giugno.

Edmondo Bucchioni, consigliere comunale Rifondazione Comunista La Spezia, incalza l'amministrazione Federici sul tema del degrado nel quartiere dei Vicci.

Un sindacato aperto, orizzontale, sburocratizzato, inclusivo. La Camera del lavoro spezzina si avvicina all'appuntamento della Conferenza di Organizzazione con lo spirito di un vero e proprio percorso di rinnovamento del linguaggio e della proposta sindacale.

"Legambiente aveva detto, senza enfasi, che non erano autorizzabili attività di motonautica nel Santuario dei Cetacei proprio in virtù della legge, ma qualcuno ha preferito la polemica al confronto. Qualcun'altro, in forma privata, si è spinto anche oltre la polemica, ma pazienza".

La SLC-CGIL ha proclamato per la giornata del 19 giugno 2015 uno sciopero nazionale di un'ora a fine turno lavorativo per tutto il personale di tutte le unità produttive di Comdata, perché l'Azienda ha deciso di cambiare l'inquadramento INPS passando dall'industria al terziario e quindi non potrà più, in caso di crisi, accedere agli ammortizzatori sociali.

"Dopo la sonora sconfitta elettorale il sindaco di Sarzana, fervente sostenitore della candidata Paita, ha estromesso l'assessore Chiatti dalla sua giunta con un vero e proprio ricatto politico".

"A nostro avviso, quando ci si candida ad amministrare un Comune, ed il caso è quello di Sarzana, lo si fa, sulla base di un programma proposto, rispetto alle risposte che si vogliono dare ai bisogni della collettività e non a seguito delle 'teorie del politichese, parlato e scritto'. 

"Credo che anche la "cacciata" di SEL dalla maggioranza a Sarzana sia un ulteriore atto di arroganza e cattiveria dei vertici del PD dettato da un sentimento di vendetta di Cavarra e dei vertici del partito per la presunta "complicità" di SEL nella debacle elettorale del partito in Liguria". Così Valter Chiappini, Consigliere comunale – Capogruppo Movimento 5 Stelle Sarzana.

"Questa è la prova - prosegue - del fatto che il PD ha una forte crisi di identità. Oramai sono completamente nudi: non sono di sinistra e neppure di centro sinistra, magari neanche di destra o di centro destra. Ambiscono solo a mantenere il potere con tutti i mezzi, dettando le regole e le condizioni e quando lo perdono si incattiviscono fino a mancare totalmente di rispetto verso chi ha faticato per mantenere l'impegno preso.

SEL ha le sue colpe per aver partecipato alla coalizione e "costretto" i suoi, che oggi si mangeranno sicuramente le unghie, a votare per Cavarra e si può essere o meno d'accordo con le iniziative che ha portato avanti, ma dobbiamo riconoscere che Giulia Chiatti è stata utilizzata da Cavarra illudendosi di tenere per i capelli SEL e chi gli ha dato il voto.

Ancora arroganti e prepotenti, invece di meditare sul perchè delle sconfitte, hanno proposto condizioni capestro di totale fedeltà in cambio del mantenimento dell' Assessorato a SEL nonostante il numero comunque soverchiante in Consiglio Comunale, utilizzando una persona come ostaggio.

La politica di oggi è fatta così, ma qui siamo oltre. Questo è il "renzismo": trattare gli altri come succubi e zerbini...

Sono dispiaciuto per Giulia, ma non posso che sorridere per il PD che così continua a scavarsi la fossa".

"Sappiamo bene che tra le priorità di un buon Sindacato c'è si l'occupazione ma anche, e talvolta soprattutto, la tutela del lavoratore e della sua integrità fisica". Così esordisce Francesco Battistini, sarzanese, consigliere regionale del Mov. 5 Stelle.

Consulta donne e consulta giovani, ad Arcola si parte. Venerdi 19 giugno alle ore 18 presso la Sala Polivalente in Piazza 2 Giugno, il Sindaco Emiliana Orlandi e il Presidente del Consiglio Comunale Milena Mencarelli presenteranno la Consulta Donne.

"Sin dall'inizio di questa nuova esperienza di governo ai cittadini era stata data ampia assicurazione che questa Amministrazione Comunale si proponeva l'obiettivo di aprire una fase del tutto nuova per la città". Così esordisce in una nota Il Segretario del Pd Sarzanese, Giovanni Destri. "Con l'intenzione di aggredire e risolvere le tante questioni sul tappeto, - prosegue - senza stare a vivacchiare sul quotidiano e con l'ambizione di cambiare profondamente il modo d'intendere l'impegno politico e il governo della città. Questo senza dubbio era il master message e l'impegno della coalizione, cui la stragrande maggioranza dei sarzanesi ha dato la propria fiducia. Questa è la filosofia che ha sinora caratterizzato e che siamo certi continuerà ad accompagnare l'agire dell'Amministrazione. Un impegno ambizioso che questa coalizione che governa la città non può dimenticare e disattendere, e che deve perciò essere costantemente onorato.

Giunti al giro di boa della legislatura comunale, anche alla luce del percorso sin qui compiuto, abbiamo ritenuto giusto ed opportuno che si verificasse la capacità, la volontà, l'intima convinzione di questa maggioranza di proseguire un percorso assieme che non è semplicemente delineato dal programma amministrativo di governo della città, ma che deve corrispondere ad una idea politica, ad una filosofia di governo di più ampio respiro, senza la cui condivisione non è pensabile affrontare le sfide difficili e ambiziose che questa Amministrazione ha messo in campo e che si propone di vincere. Non si tratta cioè semplicemente di spulciare i paragrafi e i commi di un programma, ma di condividere in maniera convinta un'idea di città delineata insieme ai cittadini e che per questo ha trovato un consenso così ampio.

Questo è un po' il senso e lo scopo del documento elaborato e sottoposto alla valutazione di tutti i partiti della maggioranza consiliare. Un documento che, pur ribadendo la filosofia di governo sin dall'inizio condivisa coi cittadini, era aperto a correttivi e migliorie che rafforzassero il senso e la direzione dell'impegno dell'Amministrazione per il resto della legislatura.

A differenza di tutti gli altri partiti della maggioranza, SEL ha deciso di non sottoscrivere quel documento. Non solo, SEL ha ritenuto il documento – che, ripetiamo, ribadisce e rafforza posizioni su cui si fonda la nostra linea di governo – neppure emendabile, perciò disconoscendo alla radice gli impegni presi alla vigilia del voto.

Non si poteva far altro che prendere atto di questa presa di posizione, che per un verso non fa piacere, per un altro, però, fa chiarezza su un atteggiamento che in qualche occasione aveva mostrato una certa incoerenza da parte degli amici di SEL. In questo senso, riteniamo quindi che questa verifica sia stata quanto mai opportuna e tempestiva, mettendo fine a quella che, alla luce dei fatti, possiamo ragionevolmente considerare una "politica dei due forni", con cui SEL si è ipocritamente barcamenata tra una posizione di "fedeltà" alla maggioranza consiliare e una altrettanto, ma opposta, fedeltà alla linea politica nazionale del partito.

Questo è quanto. Sbagliato e fuorviante è il tentativo di alcuni esponenti di Sel di dare una lettura diversa, legandola all'esito del voto Regionale e alle vicende interne al Partito Democratico, che nulla hanno a che fare con il rapporto che il PD ha sempre avuto a Sarzana con gli amici di Sel".

 

Rilanciare la sinistra spezzina sui temi forti come Enel, sanità, golfo, aree militari, lavoro, socialità e invertire la rotta sulle storiche definizioni-cliché della sinistra: quella dei "no" e quella del "buonismo". E' la ricetta politica di Massimo Lombardi, avvocato spezzino e segretario provinciale di Rifondazione Comunista, 1641 preferenze alle ultime elezioni regionali nella lista "Rete a Sinistra" in appoggio a Luca Pastorino.

Studio Legale Dallara

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