E Giulia Chiatti, nel suo mandato di assessore, crediamo che questo lo abbia fatto veramente molto bene: rispettando quelle persone, e non solo, che hanno votato per quel programma, è stata l'assessore Sarzanese che ha fatto tra le cose più innovative". Così in una nota Sinistra Ecologia Libertà Val di Magra torna sulla "cacciata" dell'assessore Chiatti, esponente SEL, dalla giunta sarzanese. "La collaborazione con l'Associazione Vittoria e la creazione dello sportello antiviolenza, - così SEL nella nota elenca i meriti della Chiatti - l'avvio del corso di difesa femminile, i momenti di incontro e riflessione con i giovani del nostro territorio, le battaglie ed i provvedimenti contro l'omofobia, l'istituzione del registro delle unioni civili; insomma un 'fiore all'occhiello' dell'amministrazione sarzanese.
Giulia però è stata cacciata dal suo ruolo di assessore dall'arrogante sindaco Cavarra, senza un motivo plausibile, senza che nei mesi precedenti il sindaco avesse mai palesato problemi o preoccupazioni in merito al suo operato, una cacciata contro l'interesse dei cittadini per i quali Giulia stava operando bene, una cacciata dettata solo da una sciocca vendetta 'politica', una ritorsione che ci ricorda i tempi bui del paese.
Crediamo che in tutta questa vicenda, semplicemente, si squalifichino il sig. Cavarra e quella parte di PD che ha sostenuto questa inutile vendetta, andando anche contro l'interesse dei cittadini. E l'unica riflessione 'possibile' è che Sarzana merita di più di queste cose e di queste persone.
Un abbraccio e grazie per quello che hai fatto, Giulia, da parte di tutti noi.".