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La Liguria è fra le regioni più penalizzate dalla direttiva Bolkestein, con oltre tremila concessioni balneari per i trecento chilometri di costa. Gran parte degli attuali concessionari, si tratta nella maggioranza dei casi di piccoli imprenditori, sono preoccupati di veder vanificati gli sforzi compiuti in lunghi anni di lavoro, nella creazione del valore economico degli stabilimenti balneari.

La Capanna dei Partigiani – La Fondega – Termo Alto. Una pagina di storia che va conosciuta.

Programma dell'incontro pubblico con cittadini e studenti che avrà luogo SABATO 10 OTTOBRE 2015 con inizio alle ore 9.30 presso la Sala del Centro Sociale "E.Bassano" (Via delle Ville – Termo Alto)

Andrea Costa (Gruppo Misto- Ncd Area Popolare), presidente della Commissione IV- Ambiente-Territorio, intende portare il suo contributo, alla luce della sua esperienza (è stato per molti anni sindaco del Comune di Beverino) alla proposta avanzata dalla giunta per salvare le piccole botteghe montane.

Il Gruppo PD chiede l'urgente convocazione della Commissione IV Ambiente e Territorio alla presenza dei rappresentanti dell'ANCI per fare il punto con l'Assessore regionale e i Sindaci e comprendere meglio l'impatto del nuovo sistema di allertamento sul territorio che dovrebbe partire il prossimo 15 ottobre

Agguerrita posizione della Regione Liguria che si prepara a partecipare, insieme alle altre regioni italiane, al summit in programma venerdì 9 ottobre, a Rimini, contro lo stallo delle concessioni demaniali e le incognite della direttiva Bolkestein dell'Unione Europea.

La Cooperativa Maris il 2 ottobre ha attivato la richiesta di mobilità per 17 lavoratori, di cui 10 nello spazzamento e 7 nella raccolta.

La querelle che interessa da tempo l'importante tracciato a cavallo tra l'Alta Val di Vara e il Parmense, dopo le proteste con l'Amministrazione della Provincia della Spezia e la richiesta, negli anni scorsi, del passaggio all'Anas fatta attraverso una petizione popolare, finalmente è giunta ad una svolta.

"Un Consigliere che interroga un altro Consigliere è davvero uno spettacolo inedito, e quasi surreale, al quale abbiamo assistito oggi in Consiglio Regionale per 'merito' del Consigliere De Paoli – racconta la Capogruppo PD Raffaella Paita – Discutendo un'interrogazione sul passaggio all'Anas di alcune strade oggi in carico alle Province, De Paoli ha rivolto le domande a me invece che all'assessore.

Alla luce dei recenti interventi critici apparsi sulla stampa relativi alla questione riguardante la zona a traffico limitato di un tratto di Via Cisa Vecchia a Ponzano Magra, Jacopo Alberghi, consigliere comunale di maggioranza, interviene con la seguente nota.

Legambiente da oltre un anno ha prodotto e inviato alle autorità dossier che dimostrano la pericolosa situazione creata dalle autorizzazioni che vengono rilasciate alle cave in quota nel cuore del Parco Regionale delle Alpi Apuane.

"Nell'apprezzare l'interesse della politica locale nel denunciare casistiche ancora irrisolte, che tuttavia ricadono nel dimenticatoio dopo pochi giorni, ci piace sottolineare come in realtà la problematica legata all'amianto sia sempre stata seguita in maniera incisiva dal sindacato a tutti i livelli.

In merito alla visita di Toti e Giampedrone di sabato scorso a Fiumaretta ed a seguito delle loro dichiarazioni rese agli organi di stampa, il Circolo Pd di Ameglia ritiene doveroso fornire alcuni ulteriori elementi di valutazione ai lettori.

Dalle colonne del Secolo XIX il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra ha definito una passerella il sopralluogo del presidente regionale Giovanni Toti presso l'ex Colonia Olivetti di Marinella, accusandolo di lanciare, assieme alla sua Giunta, "proclami senza un minimo di concretezza". 

È notizia di questi giorni che il Corpo Forestale ha scoperto nuovi fusti di rifiuti tossici pericolosi nelle colline di Pitelli (Sp), al di fuori delle zone fino ad oggi censite ma non completamente caratterizzate.

"I primi due incontri dell'inchiesta pubblica di VAS sul Piano del litorale sono stati l'occasione per rilanciare il logoro luogo comune che quarant'anni di degrado e d'immobilismo a Marinella siano colpa degli ambientalisti, cioè di chi vorrebbe uno sviluppo attento al patrimonio storico e ambientale". Questa l'opinione del Comitato Sarzana Che Botta!, che si fa sentire con una nota approfondita.

"Anche se il Comitato Sarzana, che botta! è nato solo sei anni fa - scrivono - e non può farsi carico di quarant'anni di ambientalismo, sentiamo l'esigenza di esclamare: "Il Re è nudo", collocandoci fuori dal coro dei cortigiani che non vedono le responsabilità delle amministrazioni che si sono succedute e di Monte dei Paschi prima e di Marinella spa (MdP più le Cooperative Unieco e CCC e le società Condotte) nel lasciare nel degrado l'antico borgo.

Marinella aveva tre valori inestimabili: un ambiente favoloso, di buon mare, buona sabbia e ricca pineta; un paesaggio incantevole tra mare e Apuane; un borgo storico forse unico nel paesaggio rurale italiano. L'erosione dell'arenile è stata accelerata dalle escavazioni selvagge del Magra, che i "partiti del cemento" vorrebbero riprendere. La pineta è stata in parte saccheggiata dagli orribili palazzi sul litorale, costruiti per speculazione edilizia e non certo per bisogno di prima casa. Il mare e l'arenile sono stati disastrati dal limo fangoso dei dragaggi della foce del Magra, che più avvedute amministrazioni (di sinistra) toscane non hanno voluto, e dall'apporto di materiali delle discariche abusive degli anni sessanta e settanta che stanno emergendo, frutto della politica scellerata dei rifiuti delle pubbliche amministrazioni. Un degrado che tiene lontani anche i proprietari di seconde case.

Infine il borgo. Quale ambientalista ha impedito a Monte dei Paschi e Marinella spa di mettere mano alla manutenzione straordinaria (che si fa con una DIA) dei bei casolari con le finestre contornate di marmi, magari affidandola a giovani professionisti e ditte sarzanesi? Quale ambientalista ha vietato ai proprietari della Tenuta di convertire i fienili abbandonati, in confortevole villaggio vacanze con piscina e campi da tennis e calcio e giochi per bimbi (che peraltro già esistono, per giunta illuminati e abbandonati al degrado)? Sarebbe o no già questo un business favoloso, la proposta di un turismo di qualità ambientale?
E gli abitanti del borgo, che imprecano contro alcune associazioni ambientaliste, quando mai sono andati dal sindacato inquilini di sinistra, diretto con grande efficacia e vigore da Franco Bravo, a imporre alla proprietà una ristrutturazione ordinaria, dovuta, degli alloggi?

Invece si è preferito lasciar coltivare alla proprietà di Marinella la rendita di posizione, reclamare nuove possibilità edificatorie in un mercato saturo. Una volta il maggiore partito che da anni governa il Comune avrebbe parlato col suo massimo economista, Antonio Pesenti, cattedrattico a Pisa, di rendita parassitaria. Una banca che non investe è una contraddizione in termini. Per colpa degli ambientalisti o per miope valutazione della ricchezza che ha ereditato da un fallimento?". (5 ottobre)

"Non ho ben chiaro se il sindaco Cavarra non ha capito le parole dell'assessore Viale a causa di una perdita momentanea d'attenzione, durante la conferenza coi sindaci, oppure le ha ben intese e le dichiarazioni da lui rilasciate hanno il solo scopo di screditare l'Ente Regionale, portando avanti la pantomima che dal  31 maggio scorso gli amministratori del PD non hanno mai smesso di recitare, quella cioè di professarsi vittime innocenti di scelte, a loro dire sciagurate ma a dire nostro normali, della Giunta Toti".

Ieri, sabato 3 ottobre,  il Comitato Piazza Verdi, Legambiente e il Movimento 5 Stelle hanno tenuto una conferenza stampa su Piazza Verdi.

"Il M5S La Spezia, sui nuovi ritrovamenti a Pitelli (pare addirittura fuori dall'area perimetrata) dice forte e chiaro ORA BASTA. Pitelli è una vergogna nazionale, uno scempio ambientale ed una vera e propria bomba ecologica posta sulla testa dei cittadini. Una bomba che l'attuale amministrazione scientemente verrebbe circondare d'oblio".

"Per Ferri rispettare la legge è un cavillo, per me no. O non ha letto ciò che ha scritto l'Anticorruzione, o non ha capito, o non sa di cosa parla. Non si tratta di formalismi: l'amministrazione comunale ha impedito di partecipare a tutti "tranne uno". 

Vanno avanti a ritmi forzati i lavori dell'argine alla foce del fiume Magra che si concluderanno nella primavera dell'anno prossimo.

E' un appello quello che Juri Michelucci, consigliere regionale Pd, lancia al governo ligure.

Stamani si è tenuta la seconda "Giunta in periferia" a Sarzana. Ad ospitare il "governo" cittadino stavolta è il quartiere di Bradia dove il sindaco Alessio Cavarra, alla presenza del direttivo e della presidente della Consulta Lucia Mascellino, ha approvato e dato il via libera a due progetti molto importanti e attesi dai cittadini della zona: la realizzazione della strada alternativa a via Paradiso e la messa in sicurezza di due tratti importanti del Calcandola.

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