"L'assessore Viale - prosegue l'esponente del Carroccio - ha chiaramente detto di voler vedere gli atti che giustificano l'impegno di spesa, atti i quali non le sono stati ancora forniti da ASL5. Ed io sono pienamente d'accordo con l'assessore che prima di spendere soldi pubblici per un totale di 2,5 milioni di euro è necessario verificare che la spesa sia congrua rispetto al ritorno, economico soprattutto logistico e con benefici ceri per i pazienti che se ne avrà in futuro. Forse il sindaco Cavarra si aspettava che l'assessore Viale desse il suo assenso ad un progetto così costoso di cui, ripeto, non le sono stati neppure forniti gli atti, ereditato dalla precedente Giunta che certo non si può dire abbia brillato nella programmazione dello sviluppo infrastrutturale in materia di sanità sul territorio ligure?.
Penso sia stata una decisione di buonsenso, nessuno del resto è abituato a firmare assegni in bianco.
Se tutto sarà a posto, come mi auguro, e gli atti rassicureranno l'assessore e la Giunta che il progetto ha le carte in regola per essere realizzato, sarà realizzato nella speranza anche di placare la furia del sindaco Cavarra, ma se risulterà essere invece un altro capitolo della tragica gestione delle infrastrutture sanitarie in provincia di La Spezia, allora l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno oggi è spendere 2,5 milioni di euro per mantenere le promesse elettorali di qualcun altro". (4 ottobre)