Marinella, in tal senso, è un esempio perfettamente calzante di come poter rilanciare, sotto diversi aspetti, un'area vasta come quella della Val di Magra. Già, perché non dobbiamo considerare quella zona ad esclusivo appannaggio di Sarzana, dal momento che le potenzialità che essa esprime possono giovare ad una comunità molto più estesa. Con il Piano Spiagge (piano unitario fra Ameglia e Sarzana ) che nei prossimi giorni, mi auguro, possa vedere la sua approvazione in Consiglio Comunale, finalmente il litorale sarà riqualificato e diverrà un'eccellenza per l'attrattiva turistica dell'intera provincia e un fiore all'occhiello sotto il profilo ambientale-naturalistico che nulla avrà più da invidiare alle confinanti spiagge toscane.
Certo mi aspetto che la Regione rinnovi l' impegno politico che era già stato assunto dalla precedente amministrazione ad inserire tali investimenti nell'imminente programmazione dei prossimi fondi Fas.
E ancora è notizia di pochi giorni fa la conferma dell'interessamento di Farinetti per la creazione dell'Orto Italia. Si tratta di un'occasione da cogliere al volo, una iniziativa concreta per quello che potenzialmente è destinato a diventare un progetto d'eccellenza ligure, destinato a legare la Val di Magra a uno dei marchi dell'enogastronomia maggiormente conosciuti al mondo. Il tutto con alle spalle lo straordinario sito archeologico di Luni, per il quale sarebbe auspicabile una ferma posizione della Regione finalizzata ad un suo effettivo rilancio. C'è poi la questione del futuro della Colonia Olivetti, stabile dalle enormi potenzialità, la cui sistemazione è impantanata da anni e su cui a mio parere occorre rilanciare il "modello" Villa Ollandini. Dove, come avvenuto per la "Villa" si pongano vincoli sull'utilizzo ma si ragioni per renderla appetibile sul mercato in modo da poter porre fine una volta per tutte a quella che oggi si configura principalmente come una situazione di degrado.
Abbiamo tra le mani un'occasione unica dove lo sviluppo di un territorio non deve avere colore politico ed è garanzia del benessere dei suoi cittadini, su questo auspico un dialogo e confronto perché teniamo innanzi tutto all'interesse generale della comunità che rappresentiamo. E ' il momento di sostenere questo percorso che, di ostacoli, ne ha conosciuti anche troppi". (3 ottobre)