"Un'opera fondamentale per la difesa del territorio dal rischio alluvione a cui seguirà anche la realizzazione di un percorso pedonale del valore complessivo di 5 milioni di euro. Questo intervento si inserisce all'interno di una serie di misure più ampie che, nei primi cento giorni di governo regionale, abbiamo messo in campo per la difesa del suolo e per rendere più sicura la Liguria: 1 milione di euro per il dragaggio del fiume Magra, 5 milioni di euro a favore dei Comuni liguri che sono stati danneggiati negli ultimi tre anni dalle alluvioni, per mettere in sicurezza i loro corsi d'acqua e le loro frane, oltre 1 milione di euro per le frane sulle strade provinciali. A questo si deve aggiungere la richiesta fatta alla nostra stazione unica appaltante di dare priorità a tutti quei lavori che riguardano il dissesto idrogeologico e un'imponente opera di riorganizzazione della Protezione civile regionale, attraverso la semplificazione della catena di comando per la diramazione dell'allerta e il trasferimento di personale che consentirà di tenere aperta la sala operativa. Mi sembra che di tutto ciò possiamo essere soddisfatti".
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina nel corso del sopralluogo effettuato, insieme all'assessore regionale alla Protezione civile e infrastrutture Giacomo Giampedrone, ai lavori di messa in sicurezza del tratto alla foce del fiume Magra a Fiumaretta, frazione di Ameglia. Si tratta di lavori di rinforzo per un valore complessivo di 7 milioni di euro, quale primo stralcio delle opere per la riduzione del rischio idraulico del Magra che si concluderanno nella primavera del 2016. Un percorso di 4 km del valore di 5 milioni di euro che verrà affiancato da una passeggiata pedonale per una lunghezza complessiva di 1,4 km che si concluderà entro la fine di gennaio. "Si tratta – ha aggiunto il presidente- della prima opera di difesa idraulica che viene realizzata in Liguria, dopo 15 anni di totale inattività su questo fronte". A questo primo stralcio di rafforzamento degli argini, ne seguirà un secondo, lungo 1,5 km che dalla località Pantalè arriverà fino al Canal Grande, i cui lavori dureranno circa 2 anni. (3 ottobre)