"Oltre alla riqualificazione di via Groppolo, dove ieri con l'assessore Massimo Baudone abbiamo effettuato un sopralluogo, con queste due opere- dice il sindaco Alessio Cavarra- abbiamo dato risposta alle richieste, per anni rimaste inascoltate, della Consulta e degli abitanti del quartiere di Bradia. Oltretutto si tratta di interventi mirati che vanno a migliorare la qualità della vita e la sicurezza della frazione". Soddisfatta la presidente della Consulta Lucia Mascellino che dice: "Sono problematiche che come Consulta abbiamo sollevato ormai da tempo senza mai riuscire a far comprendere quanto fosse importante che fossero risolte al più presto. Questa Amministrazione è riuscita in poco tempo ad avviare l'iter burocratico e a reperire le risorse necessarie per sistemare via Groppolo, soggetta a continui allagamenti, e ora a dare il via a due interventi fondamentali per la sicurezza del quartiere come da tempo chiedeva la Consulta".
Come noto il progetto di via Paradiso, che consta di un un finanziamento comunale di 110mila euro che andrà a sommarsi ai 150mila concessi dalla precedente giunta regionale, prevede la realizzazione di una strada che, partendo dal piazzale dello stadio cittadino, si snoderà nei pressi della gradinata scoperta per arrivare fino all'impianto della bocciofila per poi avere una fase successiva che sarà quella relativa alla riqualificazione del piazzale dello stadio di via Villefranche.
Dal canto suo il doppio intervento sul Calcandola, per una spesa pari a 22mila euro interamente a carico del comune, prevede la sistemazione di una paratìa mobile sull'argine destro di fronte a via Groppolo e, in sponda sinistra, la messa in possa di due pennelli in massi interrati rispetto al fondo dell'alveo: in entrambi i casi si tratta di interventi volti a garantire la messa sicurezza l'abitato contenendo l'erosione spondale del torrente.
Ora entrambi i progetti dovranno prima ottenere l'okay della Commissione Paesaggio per poi ottenere i pareri degli enti preposti; quindi torneranno in Giunta per l'approvazione del progetto esecutivo propedeutico all'affidamento dei lavori previsto entro la fine dell'anno. (3 ottobre)