Il candidato a sindaco Giulio Guerri, in qualità di consigliere comunale della lista civica "Per La Nostra Città", ha presentato un esposto all'Anticorruzione per la "strana" vicenda del bando di 165.000 euro per l'Estate Spezzina, pubblicato dall'amministrazione comunale il 15 maggio con chiusura il 22 per una manifestazione di interesse a realizzare il piano delle iniziative per il periodo estivo in città.
Massimo Caratozzolo Baldino, capolista di "Per La Nostra Città", scrive al candidato sindaco Paolo Manfredini.
di Luca Manfredini - Un Santo Stefano Magra uggioso ha accolto questa mattina otto dei candidati Sindaco della Spezia nella sede della Cooperativa Sociale MA.RIS, un'occasione per parlare di mondo cooperativo territoriale, cooperazione sociale e, ovviamente, per conoscere meglio gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino.
Ben note ormai le difficoltà della Cooperativa e dei suoi lavoratori: ritardi nei pagamenti degli stipendi e problemi organizzativi con Acam, che li hanno portati a manifestare, sotto gli uffici della Direzione Acam, il 15 maggio.
Presenti all'incontro non solo i soci lavoratori di MA.RIS. ma anche altre Cooperative locali ed i rappresentanti dell'Alleanza delle Cooperative Italiane (LegaCoop - Confcooperative e Agci).
L'incontro pubblico è stato professionalmente allestito nel piazzale, due tensostrutture ed un'ottimo buffet organizzato dalla Cooperativa hanno compensato bene la mattinata piovigginosa, Gianluigi Granero (Presidente Regionale di LegaCoop Liguria) ha accolto i politici e moderato l'incontro.
I candidati presenti al dibattito sono stati, in ordine alfabetico: Donatella Del Turco (M5S) - Lorenzo Forcieri (Avanti per Spezia) - Giulio Guerri (Per la nostra città) - Massimo Lombardi (Spezia bene comune) - Paolo Manfredini (CentroSinistra) - Guido Melley (LeAli a Spezia) - Pierluigi Peracchini (CentroDestra) e Cristiano Ruggia (PCI).
Apre il dibattito il Presidente LegaCoop Granero:
"Il taglio dato alla città della Spezia che, in questi anni, è riuscita a costruire un equilibrio tra le sue vocazioni più importanti (pur con criticità da appianare) tra lo sviluppo delle attività industriali innovative, la presenza importante del porto e della logistica e, ultimo ma non ultimo, la riscoperta del turismo, creano una città che riesce a diventare più bella ed accogliente. L'obiettivo di oggi è ascoltare quale é la vostra idea di città, soffermandoci su quello che è il ruolo della cooperazione, e di quella Sociale in particolare".
Tre le domande proposte ai candidati Sindaco:
1) Presentazione candidatura, liste e progetto di città
2) Ruolo del mondo cooperativo spezzino
3) Opinione sulla probabile futura aggregazione Acam/Iren
Questa la sintesi degli interventi:
Cristiano Ruggia: "Sono sostenuto dalla lista del PCI e da "Progressisti per Ruggia", il mio disegno della città è "continuità nella diversità", La Spezia è cambiata in meglio e noi proseguiremo, ma con un approccio diverso per l'interlocuzione, i rapporti e la partecipazione.
La sfida vera é la capacità di coniugare l'industria e il turismo con il terziario, e il ruolo della cooperazione diventa protagonista per continuare la virata della nostra città.
Si inizia dal tema del lavoro e si va a concludere con il sistema valoriale, quello della tolleranza, della solidarietà e dell'antifascismo, il lavoro dona libertà e dignità, se manca, manca il progetto futuro".
Paolo Manfredini: "Rappresento la coalizione di CentroSinistra, con Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, il Movimento che fa riferimento a Pisapia e due liste civiche; faccio il Preside e ambisco a portare la città (come detto nei manifesti) nel futuro, la nostra città ha voglia di futuro perché ci sono una serie di opportunità e occasioni che si stanno concretizzando e siamo ad un momento di svolta. La Spezia è una città che, sul piano del lavoro, sul piano del buon vivere, su quello della solidarietà e inclusione può conoscere un percorso significativo: è necessario mantenere la sfida con una visione condivisa e facendo squadra con coerenza".
Pierluigi Peracchini: "Una coalizione composta da Spezia Popolare, Lega Nord e Lista Toti (Fratelli d'Italia e Forza Italia) e due liste civiche, "La Spezia Vince" e la lista "Bianchi", il mio slogan è "Cambiamo insieme", abbiamo sviluppato una serie di tematiche che coinvolgeranno ognuno di noi per creare opportunità per il lavoro ma anche più servizi per i problemi che ci legano alla vita quotidiana, una città più pulita, una città più sicura, più a misura d'uomo".
Donatella Del Turco: "Noi siamo M5S, io sono una cittadina tra i cittadini, noi siamo tutti cittadini, il nostro passaggio è stato quello dal "mugugno all'agire", la città è rimasta indietro e deve decidere cosa fare da grande, si parla di turismo senza saperlo attuare, dobbiamo decidere e investire su che tipo di turismo vogliamo, una piattaforma che lo crei e una programmazione che manca.
"Una città, un porto" e un porto che è un golfo, al cui interno ci sono attività turistiche, nautica, crociere, miticoltura e pesca.
Dobbiamo creare un equilibrio per non fare soffrire nessuna di queste fasce, tutte le categorie devono partecipare e nessuno deve rimanere indietro, noi faremo un'Assemblea permanente con un Assessore dedicato, dove tutti saranno ascoltati, creeremo dei sistemi di partecipazione vincolanti per il comune, e referendum consultivo partecipativo senza quorum perché la città deve partecipare al suo futuro".
Guido Melley: "La mia formazione politica non è composta da partiti ma da tre liste civiche, "C'è Spezia", fatta di tante persone comuni che vogliono impegnarsi per il bene della città, "Noi Sinistra" rappresentante di forze politiche che hanno in sé i valori della "sinistra non del potere", uguaglianza e partecipazione quindi, poi "Noi giovani", 25 ragazzi dai 20 ai 30 anni che disegnano il futuro della città, il loro futuro quindi.
Conosco bene il lavoro perchè da sempre lavoro, ho la passione per questa città, non devo rendere conto a nessuno se non ai cittadini, nessuna appartenenza, nessun riferimento.
Mi considero "l'uomo più libero di questo mondo" e questo è un valore che metto in campo al servizio della mia citta".
Giulio Guerri: "Sono in rappresentanza di due liste civiche indipendenti, "Per la nostra citta" e "Un Rinascimento per La Spezia", tutti i miei candidati sono espressione del mondo del lavoro e testimoni dell'impegno che la mia candidatura ed il mio programma intendono portare avanti sulle dinamiche di questa città che deve uscire dalla situazione di crisi e malgoverno che ha avuto così tanti riflessi negativi sulla tenuta del tessuto sociale e sul futuro dei nostri cittadini.
Le grandi potenzialità che la nostra città ha non sono ancora perse irrimediabilmente, vogliamo recuperarle con il rilancio dell'economia del mare, del turismo e la ricostruzione di un rapporto con la Marina Militare e con l'investimento sul recupero del tessuto edilizio del territorio, compresa la sua messa in sicurezza".
Lorenzo Forcieri: "Sono sostenuto da due liste totalmente civiche, "Avanti per Spezia" e "Al lavoro per Spezia", ho deciso di candidarmi quando ho visto le proposte in campo, a mio giudizio non adeguate al momento che la città sta vivendo, e alle grandi potenzialità del territorio sfruttate solo in parte.
La Spezia può creare occasioni di crescita, sviluppo e lavoro, siamo uno dei posti più belli al mondo ma privi di Amministrazioni all'altezza, ho rilanciato il porto ed il turismo crocieristico, attività che hanno bisogno di certezze, di programmazioni a lunga scadenza e ancora sento chi, come Ruggia, mette in discussione tutto ciò.
Se noi andiamo avanti a "stop and go", non solo rimaniamo fermi, se continuiamo con i "ma", torneremo indietro, io sono qui per impedirlo".
Massimo Lombardi: "Sono candidato a Sindaco della lista "Spezia bene Comune", il nostro slogan sintetizza il nostro programma, "Con il Popolo per il Popolo", una lista che vuole guardare al basso, agli invisibili, le fasce deboli, quindi, e combattere la crisi economica che le devasta.
Abbiamo la presunzione di portare a votare gli sfiduciati, quei 34.000 spezzini che nel 2012 non sono andati a votare, quelli a cui la politica non guarda piu.
Siamo una sintesi con una forte presenza del mondo del lavoro, dei Comitati e degli ambientalisti e protagonisti del mondo dei migranti, perché sono loro che debbono parlare, non noi per loro.
Un unico comune denominatore, i diritti, partire dalle periferie e dalla quotidianità, contro quel potere che ha calato sulla nostra città una cappa grigia, ora da squarciare".
I Candidati sono veloci e pacati, i tempi degli interventi ristretti, per il numero degli aventi diritto, per l'orario ed il ricco buffet che attende tutti, e per l'organizzazione del lavoro di MA.RIS stessa, con tutti i lavoratori presenti, turni permettendo.
Tutti i candidati concordano pienamente sul necessario e utile ruolo del mondo Cooperativo, una realtà fondamentale per il nostro territorio dove la crisi economica falcidia da tempo le realtà occupazionali.
Tutti i Candidati concordano anche sulla regolamentazione necessaria, posta anche dal nuovo codice degli appalti, con la finalità di combattere qualsiasi tipo di infiltrazione che vada ad inficiare il buon lavoro delle vere Cooperative, specie quelle Sociali.
Spingerle, favorirle, quindi, a discapito delle false Cooperative, che nascondono situazioni di illegalità o che mancano degli scopi naturali di ridistribuzione degli utili, di regole e diriti, quelle cioe che rischiano di paralizzare il sistema.
Stop alle gare al ribasso che vanno a ripercuotersi poi sugli stipendi e sulla sicurezza, e controllo massimo agli appalti, con una dovuta attenzione tesa a proteggere e valorizzare le attività presenti sul nostro territorio.
La cooperazione deve essere e rimanere lo strumento per cui è nata - concordano tutti assieme i candidati - uno strumento di civiltà e di tutela di dignità dell'uomo, un'occasione per livellare le condizioni di accesso al mondo del lavoro stesso.
Un sistema anche da riammodernare, però, come asserisce Peracchini, con lacune da colmare, per esempio sul sistema di controllo: "Non é possibile che "controllori e controllati", sostanzialmente tramite le loro associazioni, coincidano. In un sistema moderno bisogna rivedere questo tema, solo così si possono scoprire le false cooperative, la concorrenza non si fa sugli importi degli stipendi, sui contributi versati etc".
La linea unita dei candidati sul mondo cooperativo, e il livello vocale usato sinora, si spezzano però sull'ultimo argomento in programma: l'aggregazione Acam/Iren.
Qui gli attacchi contro chi ha amministrato, contro chi ha votato a favore dell'aggregazione salgono di livello e la sfida politica per le Comunarie perde un pò di "Savoir faire", la probabile futura aggregazione a molti fa paura.
Queste solo alcune delle dichiarazioni:
"Il Sindaco non deve mai subire i condizionamenti delle Aziende di servizio, e soprattutto pensare ai lavoratori del territorio" - "Sorrido quando sento annunci sugli impegni per garantire oggi quello che non é stato fatto in passato" - "Chi ha portato Acam a queste condizioni, chi ha portato alle svendita dei rami buoni di ACam, chi ha polverizzato Acam ha allontanato la rivendicazione di territorialità e la sopravvivenza stessa dell'Azienda" - "È l'ultimo atto di un processo di distruzione voluto" - "Se avessi amministrato questa città negli anni trascorsi, mentre Acam arrivava a fare 450 milioni di debiti, io un pò di vergogna oggi a parlare l'avrei" - "Contrarietà ad un'aggregazione che va a negare quello che sono gli esiti referendari" - "Perdita di posti di lavoro anche a livelli superiori, distruzione di Acam ed allontanamento del vertice della territorialità, solo valutazione di occupazione in mano a criteri di mercato" etc.
È un coro unico di tutti i candidati contro chi, al governo della città, ha votato e difende la scelta fatta a favore dell'aggregazione.
Giovedì 18 maggio alle ore 18 all'Urban Center.
Gli appuntamenti per mercoledì 17 maggio.
Un mese di tempo per intervistare tutti i candidati sindaco.
Pubblichiamo la nota inviataci da Fabio Vistori, Massimo Baldino e Cristiana Guidolin, rappresentanti di “Effetto Spezia” a proposito del Reddito Garantito Comunale”.
Di Gianluca Solinas – Sono restati sul vago, chi più chi meno, i candidati sindaci che oggi, nel salone dedicato a San Francesco di Sales nella sede di Tele Liguria Sud, hanno partecipato all’incontro/dibattito organizzato dalla Cisl.
La campagna elettorale si combatte anche sui social.
Giulio Guerri ne parlerà durante un incontro pubblico.
Il critico d’arte in trasferta alla Spezia per sostenere il candidato sindaco Giulio Guerri: “Voglio che gli archi di Buren vengano abbattuti”.
di Gabriele Cocchi - Bocciata la proposta di Enrico Conti. Acceso diverbio tra l’assessore Mori e i cittadini del Comitato dell’Umbertino.
Grande successo per la petizione popolare portata avanti dalla Lista Civica “Per La Nostra Città con Giulio Guerri”.
di Francesco Truscia - In un consiglio comunale che si chiude intorno all’1:20 della notte tra diversi mal di pancia dell’opposizione, il PUC viene approvato.
Acam Ambiente replica alla denuncia del consigliere comunale Guerri in merito alla situazione in cui versa la strada.
L'iniziativa è stata annunciata dal capogruppo della lista civica "Per la Nostra Città" durante l'incontro con gli ordini professionali e le associazioni sindacali e di categoria avuto questa mattina a Palazzo Civico.
Il candidato sindaco segnala la situazione in cui si trova la strada.
Alla vigilia del Congresso Provinciale di Sinistra Italiana, Antonio Parrillo (Sinistra dei Valori) scrive una lettera aperta ai membri di quel partito chiedendo di cambiare idea sull'appoggio a Guido Melley per le prossime amministrative.
di Gabriele Cocchi – Tutti i 13 consiglieri di opposizione inviano un esposto al Prefetto: "Il comportamento di Manfredini è gravemente irregolare".
Vittorio Sgarbi: "Il movimento «Rinascimento» sarà presente alle comunali della Spezia a sostegno di Giulio Guerri".
di Francesco Truscia - Il consigliere comunale Giulio Guerri ha annunciato che farà un esposto alla Corte dei Conti per quel che riguarda il buco della Festa della Marineria del 2015: "Umiliazione della dignità dell'ente comune!"
Dopo la candidatura a sindaco dell'attuale Presidente del Consiglio Comunale della Spezia, Paolo Manfredini, il consigliere Giulio Guerri ha chiesto le sue dimissioni da tale ruolo (cliccate qui). Manfredini risponde con una lettera inviata a Guerri e a tutti i capigruppo, spiegando perchè intende mantenere il suo incarico.
di Gabriele Cocchi – La bonifica si farà, ma se non verrà approvato il nuovo Puc nell'area verrà costruita una grande struttura di vendita.
Il Consiglio Comunale della Spezia, con il voto compatto della maggioranza, dà il via libera alla mozione di indirizzo sul riassetto di ATC, tra la contestazione dei lavoratori e dei sindacati. CGIL esclusa.
Dall'esperienza di "Spezia che verrà", all'adesione al manifesto costitutivo dei "Giacobini del Golfo", alla scissione sul nome del candidato sindaco: il Direttivo di Sinistra dei Valori traccia in una nota, che potete leggere qui sotto, il percorso degli ultimi mesi, ed i motivi della scelta di appoggiare come candidato sindaco alle amministrative Giulio Guerri.
"Abbiamo appreso che l'attuale Presidente del Consiglio Comunale è divenuto il candidato a sindaco del Pd. A questo punto, gli chiedo di rassegnare immediatamente le dimissioni": questa la richiesta avanzata a Paolo Manfredini dal consigliere comunale Giulio Guerri, capogruppo della lista civica "Per la Nostra Città".
Alcuni giorni fa l'interrogazione al sindaco da parte del consigliere comunale Giulio Guerri (Per la Nostra Città), alla quale risponde l'Assessore alla Cultura Luca Basile. Poi la controreplica di Guerri. Al centro del dibattito i tempi di chiusura della biblioteca Mazzini e gli eventuali, smentiti dall'amministrazione, "danni" per gli studiosi.
Il Comitato cittadino indipendente SpeziAttiva, con la nota che potete leggere qui sotto, esprime il proprio sostegno, alle prossime elezioni, per Giulio Guerri, la cui lista viene definita "l'unica veramente cvica".
"Serve un fronte ampio per liberare la nostra città dalla classe politica che la tiene in ostaggio": lo afferma Giulio Guerri, guardando alle prossime elezioni.
di Francesco Truscia - Tensione in consiglio comunale per la delibera sulla prospettiva di aggregazione del gruppo Acam. Alla fine passa, con 17 voti a favore.
di Gabriele Cocchi – Da 19 milioni di euro ai 5 della prossima programmazione. Andranno spesi entro il 2020, ma i tempi sono strettissimi.
Il consigliere comunale Giulio Guerri (lista civica "Per la Nostra Città") afferma che è da un mese che attende che possa avvenire un incontro in Commissione nel quale la giunta riferisca lo stato dei fatti, alla presenza dei rappresentanti dei Comitati in difesa di Scalinata Cernaia e del verde urbano.
Il consigliere comunale Giulio Guerri, capogruppo della lista civica "Per La Nostra Città", ha presentato una interrogazione al Sindaco per avere spiegazioni su quanto accaduto il 14 febbraio alla scuola materna dei Vicci.
di Francesco Truscia - Durante il consiglio comunale straordinario di commemorazione per la tragedia delle foibe, sale sul palco Armenio Amorino che ringrazia Casapound. A quel punto il sindaco della Spezia Massimo Federici abbandona la sala.
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