E' successo durante il consiglio comunale straordinario, tenutosi in sala Dante, per commemorare la tragedia delle foibe. Tra gli interventi previsti quello di Armenio Amorino, chiamato per raccontare la sua testimonianza da esule. A conclusione del suo intervento Amorino ha deciso di ringraziare Casapound per essere gli unici ad aver portato i fiori nella piazza cittadina dedicata alle foibe. A quel punto il sindaco della Spezia, Massimo Federici, ha deciso di togliersi la fascia e abbandonare l'aula.
Il consigliere comunale Giulio Guerri ha affermato: "Il signor Amorino ha ovviamente sbagliato a citare Casapound, ma lo spirito unitario ed il senso autentico e alto dell'evento va richiamato di fronte a questi eventi, bisognava prendere le distanze da quella dichiarazione ma non abbandonare la sala".
Il Sindaco della Spezia Massimo Federici ha dichiarato: "Quello di Giulio Guerri è un autorevole punto di vista, quando parla lui è come se parlasse il Presidente della Repubblica. Il consigliere Guerri è in campagna elettorale più o meno 1500 giorni all'anno. Oggi l'associazione degli esuli giuliano-dalmati mi ha donato una targa, cosa che non fanno in nessuna altra parte d'Italia, come ringraziamento per il lavoro svolto nel processo di riconciliazione. E' stata una mattinata molto commovente, fino a quando non ha preso la parola questo individuo, non saprei come definirlo altrimenti, che doveva portare la sua testimonianza ed invece si è lasciato andare ad una specie di comizio conclusosi con questa citazione di Casapound. Dato che io su quel palco rappresento la città e non Massimo Federici, sullo stesso palco La Spezia e Casapound non ci stanno, quindi ho deciso di togliermi la fascia da sindaco. Credo sia stato un gesto compreso e apprezzato. Non si parla di queste organizzazioni di fronte ai ragazzi, non si fa propaganda politica utilizzando una sala piena di studenti, è stato un gesto pessimo, di nessun rispetto nei confronti degli esuli".