La petizione chiede l'abbandono dell’attuale fallimentare sistema porta a porta e l'introduzione della raccolta differenziata fatta attraverso bidoni rionali, ubicati in luoghi idonei, illuminati, sorvegliati, quotidianamente puliti e igienizzati da chi deve svolgere il servizio.
Nell'ultimo weekend è stata infatti superata la soglia delle 6mila firme.
“I cittadini devono essere liberi di smaltire la spazzatura quando ne hanno necessità, purchè lo facciano in modo differenziato” - dichiara Giulio Guerri, leader della Lista Civica Per La Nostra Città - “In questi anni la giunta Federici ha imposto un sistema di raccolta rifiuti più costoso, dispersivo, che costringe le persone a tenersi la spazzatura in casa per giorni per poi esporla per strada alla vista dei passanti, dei ratti e dei gabbiani, alla faccia di ogni minima concezione di igiene e decoro, e ingombrando tra l'altro i marciapiedi, creando quindi ulteriori barriere architettoniche a persone sulla sedia a rotelle e genitori con le carrozzine.
L’organizzazione del servizio è fallimentare: saltano o ritardano turni di ritiro dei rifiuti, vengono segnalate dai cittadini carenze nello spazzamento, negli sfalci e nel recupero degli ingombranti, il lavaggio delle strade sembra sempre più in miraggio per non parlare di quello dei bidoni.
Il risultato è che la città è sempre più sporca, costellata di microdiscariche nelle aree urbane e di vere e proprie discariche in periferia, pervasa da cattivi odori e infestata da topi. E non vengono effettuati i dovuti controlli per impedire gli abbandoni selvaggi (e anche questa attività è per legge parte integrante del servizio che noi paghiamo).
Il crescere dei disagi e delle criticità igienico-sanitarie (che sono anche un danno all’immagine e all’economia commerciale-turistica) si accompagna - come se non bastasse - all’aumentare delle tariffe imposte agli utenti spezzini con la Tari.
Tra l'altro questa scelta oltre a non comportare vantaggi ambientali e tariffari, non ci mette neppure al riparo dal pericolo di nuove discariche: il Comune intende anzi riaprirne una nel territorio cittadino (nel sito di Pitelli - località Saturnia).
Invitiamo i cittadini a sottoscrivere la nostra petizione presso i nostri gazebi dislocati in città: l'ampio consenso riscosso dalla nostra proposta ci mette nelle condizioni di sostenere con forza questo nostro punto programmatico in vista delle elezioni comunali.”