La goccia che ha fatto traboccare il vaso risale a ieri sera, a margine dell'ennesimo consiglio comunale chiuso ancora prima di essere aperto, per mancanza del numero legale dei consiglieri (si doveva discutere la proposta di bilancio 2017-19 del Comune). Fin qui ordinaria amministrazione, purtroppo. Ma i consiglieri di opposizione non hanno mandato giù il comportamento (secondo loro "gravemente irregolare") del presidente dell'assemblea - e fresco candidato sindaco del Partito Democratico - Paolo Manfredini che, parecchi minuti dopo la constatazione della mancanza del numero legale, avrebbe convocato una conferenza dei capigruppo, quando però alcuni di loro avevano già lasciato Palazzo Civico.
Così le opposizioni – dopo la richiesta di dimissioni avanzata da Guerri a Manfredini qualche giorno fa, per il suo doppio ruolo di candidato e arbitro del consiglio comunale (leggi qui e qui) – non ci hanno pensato due volte e hanno firmato, compatte, un esposto al Prefetto della Spezia Antonio Garufi (che ha poteri di vigilanza sulla correttezza dell'operato del Presidente del Consiglio Comunale).
"Una volta dichiarata deserta la seduta – accusano le opposizioni nell'esposto - a distanza di parecchi minuti, il Presidente del Consiglio Comunale ha indetto verbalmente e quindi solo a beneficio degli ancora presenti in sala, una conferenza dei capigruppo. In tal modo si è svolta una riunione della quale i capigruppo non presenti o che già, legittimamente, avevano abbandonato il Palazzo Civico (nella fattispecie il consigliere Guerri), non erano neppure a conoscenza, con grave violazione del diritto di questi consiglieri a partecipare all'organo consiliare del quale, in quanto capigruppo, sono membri".
La circostanza che alcuni consiglieri fossero assenti, si legge nell'esposto, "è stata fatta notare al Presidente da alcuni capigruppo presenti ed è a verbale (ma il Presidente ha voluto ignorare l'osservazione)".
"In data odierna – proseguono i consiglieri di opposizione – sono pervenute e-mail dall'ufficio notifiche del Comune con una nota del Presidente che comunica la convocazione del consiglio comunale per la giornata di oggi (ore 21), facendo riferimento a decisione della Conferenza dei Capigruppo di cui sopra – decisione peraltro assunta alle ore 21.40 circa e con la contrarietà dei tre gruppi di minoranza presenti e l'assenza di altri due".
Non solo: le opposizioni accusano Manfredini di aver convocato irregolarmente (per stasera) un nuovo consiglio comunale, a meno di 24 ore di distanza, in contrasto con l'articolo 44 dello Statuto del Comune della Spezia. E' per questo che i 13 consiglieri di opposizione chiedono in coro al Prefetto di annullare le decisioni del Presidente del Consiglio Comunale.
Non è nemmeno sufficiente che "la seduta andata deserta ieri sera prevedesse nella convocazione l'eventuale prosecuzione nella serata di oggi": quella di stasera, per le opposizioni, "è tecnicamente una nuova seduta di Consiglio Comunale", visto che quella di ieri sera è stata annullata.
Una mossa che segna in qualche modo l'inizio di una campagna elettorale che si preannuncia davvero combattuta e dura e, pare di capire, non certo "in punta di fioretto". Comunque una complicazione ulteriore per il candidato Manfredini.