Richiesta contenuta in una lettera indirizzata allo stesso Manfredini.
"Il Consiglio Comunale - scrive Guerri- è tuttora nel pieno della sua attività. Chiamato non solo a celebrare ricorrenze ma a esaminare, vuoi per le scadenze di legge vuoi per volontà arbitraria della maggioranza, pratiche estremamente importanti, impegnative e delicate, come la delibera su Atc, il bilancio e il Puc. Quella del Presidente del Consiglio Comunale è una figura di garanzia. Pertanto non si vede per quale motivo tale incarico debba restare affidato alla stessa persona che è il candidata a sindaco dei partiti dell'attuale maggioranza consiliare. Le sue immediate dimissioni sarebbero quindi un atto di normale rispetto verso il Consiglio Comunale".