Tutte le misure decise dalla Prefettura e dall'amministrazione per l'evento dell'8 dicembre.
L'uomo è stato seguito dalla Polizia Locale, che lo ha così colto in flagrante.
Ha ammesso le proprie colpe.
I lavori dovrebbero durare 45 giorni.
A seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale della Spezia
Gli aspetti che sono emersi hanno messo in luce, a nostro parere, evidenti e numerose difformità e incongruenze rispetto alla normativa urbanistica e ambientale vigente
Il personale medico ne ha constatato il decesso.
Sabato 4 dicembre alle ore 10:00.
di Elena Voltolini - In merito al ripristino degli orari pre-pandemia a Pitelli e alla Foce, però, nessuna novità.
L'uomo era già noto alle forze dell'ordine e gravato da numerosi precedenti specifici.
I Vigili del Fuoco hanno immediatamente stabilizzato la vettura e hanno estratto il ferito consegnandolo al personale sanitario.
La sostanza stupefacente, connotata da un altissimo grado di purezza, rivenduta al dettaglio, avrebbe fruttato l’enorme cifra di 1 milione e mezzo di euro.
Il presidente del Consiglio comunale Giulio Guerri: "Bene ha fatto il Soroptimist Club della Spezia a riportare l'attenzione su una tragedia umanitaria".
Abbattuti i costi di gestione degli impianti.
Il Comune ricoprirà il ruolo di partner nel progetto finanziato da Fondazione Carispezia.
Iniziativa aperta anche a persone non vedenti e ipovedenti.
È successo ieri sera in via Sarzana.
È stato fermato ieri nella centralissima Via del Prione.
Per l'impegno profuso in questi anni a sostegno del mondo paralimpico.
Il ringraziamento dell'amministrazione.
Saranno effettuati in tutte le attività ed i luoghi per l'accesso ai quali è obbligatoria la certificazione, compresi gli eventi.
I nuovi casi scoperti nelle ultime ventiquattro ore sono 53.
L'annuncio del Ministro Cingolani durante un question time alla Camera. Ancora incertezza sul futuro: resta aperta la questione turbogas.
"Il 30 novembre Terna ha comunicato che dall'1 gennaio 2022 sarà dismesso il gruppo a carbone della centrale Enel della Spezia, come richiesto dalla stessa azienda. La decisione è conseguente all'approvazione da parte dell'autority Arera, arrivata il giorno precedente, del meccanismo per l'approvvigionamento della riserva primaria sul mercato".
Lo ha annunciato questo pomeriggio alla Camera dei Deputati il Ministro Cingolani rispondendo al question time del deputato di Liberi e Uguali Federico Fornaro.
Resta ancora aperta, invece, la questione relativa alla realizzazione dell'impianto a turbogas
"La sostituzione dell'unità a carbone con il gas rientra nella scelta del privato - ha sottolineato il Ministro - Alle istituzioni spetta valutare se i progetti rispettano tutti i vincoli posti dalle normative ambientali, paesaggistiche e per la tutela della salute. Il procedimento di VIA si è concluso con esito positivo. Questo è un tassello necessario ma non sufficiente, non definitivo per la conclusione dell'iter autorizzativo. Ora verranno ascoltati i pareri di tutti i soggetti coinvolti, che saranno chiamati in Conferenza dei Servizi".
Questione ancora aperta, quindi, con la parola che passa, almeno per esprimere il proprio parere, anche a Regione Liguria. Ricordiamo che il Consiglio comunale della Spezia e quello di Arcola e il Consiglio regionale hanno già espresso il loro NO al turbogas.
"Non si discute la legittimità dei passaggi della VIA e di tutto il percorso autorizzativo - ha replicato in Aula il deputato Fornaro - serve una scelta politica di fondo. Chiediamo che il governo si assuma la decisione di finire la produzione di energia elettrica alla Spezia, in coerenza con la volontà del territorio e con la transizione ecologica".
“Lo stop al carbone alla Spezia come affermato dal Ministro Cingolani rappresenta una svolta epocale per la nostra Città e per tutto il nostro territorio - dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - dal primo gennaio 2022 saremo finalmente liberi dal carbone, dopo decenni La Spezia ha vinto una grande battaglia di civiltà e di tutela dell’ambiente. Adesso, però, è la volta del turbogas: non è possibile che chi sia sul territorio in opposizione dica cose contraddittorie quando siamo trova a Roma, magari da Ministro o da parlamentare. Chi dice no al turbogas alla Spezia, deve dirlo anche a Roma. Il Comune sulla questione per la prima volta nella sua storia amministrativa ha dato parere sfavorevole al progetto presentato da Enel non solo con ordini del giorno ma con una variante al PUC, cioè atti formali, veri e concreti. Anche la Regione si è espressa in tal senso, a fianco del nostro territorio. Ora è il momento che il Governo si esprima, chiaramente sull’argomento così che i cittadini possano conoscere le responsabilità politiche in merito: l’unico che può superare la variante al Puc comunale che vieta il turbogas è il Ministro, nessun altro”.
“Abbiamo ascoltato le parole del Ministro Cingolani sul futuro della centrale Enel della Spezia” - afferma l’Onorevole Lorenzo Viviani, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale della Spezia - “Come Consiglio comunale e come Regione abbiamo già espresso il nostro chiaro dissenso alla centrale a Turbogas, un intero territorio si è espresso contro questa ipotesi. Bene la conferma da parte di Terna che la centrale a carbone dal 2022 potrà essere dismessa, ci preoccupa però la valutazione favorevole della VIA. È il Governo a stabilire la politica energetica del Paese, quindi il Governo abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e dire, come abbiamo fatto noi sui territori a gran voce, che La Spezia ha già dato”.
Roberto Centi, consigliere comunale della Spezia e consigliere regionale Lista Sansa, commenta: “La risposta del Ministro Cingolani da un lato tranquillizza sulla dismissione del carbone, fissandone la data al 1 Gennaio 2022, dall'altro non frena quanto dovrebbe sul turbogas. Il Ministro poteva dire che l'iter della Valutazione di Impatto Ambientale che ha presentato come confermativo presenta degli aspetti problematici come quello sull'impatto sulla salute della popolazione. È vero invece che spetta ora alla Giunta Regionale ed a Toti dare un parere negativo con una delibera adeguatamente motivata sotto tutti i profili, visto che il Consiglio regionale ha già votato un no secco unanime al turbogas, insieme ai consigli comunali di Spezia e Arcola. La Regione verrà chiamata in Conferenza dei Servizi, ma il voto unanime del Consiglio Regionale quindi deve essere supportato da una chiara e motivata delibera di Giunta. Stiamo lavorando fin da oggi per sollecitare Toti in questo senso”.
"La politica energetica del Paese la decidono i governi, l'attuale Piano energetico nazionale è infatti stato voluto e votato dall'esecutivo formato da PD, M5S, Liberi e Uguali e Italia Viva e stupisce sempre non poco che gli esponenti locali di quei partiti non se ne vogliano assumere la responsabilità, votano a favore a Roma e contro quando arrivano a casa. La centrale a carbone della Spezia cinque anni fa, l'on. Andrea Orlando allora ministro dell'Ambiente, aveva l'occasione di farla chiudere, invece autorizzo' l'Enel a rimanere fino al 2028" - lo dichiara la deputata di Coraggio Italia, Manuela Gagliardi - "La risposta al question time di oggi del Ministro Cingolani non è niente di diverso da quello che già sapevamo, l'autorizzazione tecnica per trasformare l'attuale centrale a carbone in un gruppo a turbo gas può essere concessa, perché il sito ha le caratteristiche necessarie, ma quello che la politica deve decidere è se vuole finalmente liberare Spezia dai combustibili fossili oppure no. La nostra città paga scelte sbagliate di chi oggi vorrebbe addossare la responsabilità ad altri ma che invece poteva e può ancora oggi cambiare la politica energetica nazionale. Una risoluzione a mia prima firma in commissione, che attende di essere discussa da settimane, propone un impegno al governo ad adottare iniziative garantendo la definitiva dismissione della centrale di Spezia, escludendo una sua riconversione da carbone a gas o ad altro combustibile fossile. La politica è ancora in tempo per intervenire invertendo una volta per tutte le decisioni del passato".
Alessio Tocchio è tra i concorrenti del nuovo talent show realizzato dalla nota azienda.
Per il terzo anno consecutivo il Gruppo ha ottenuto il Most Actractive Employer award in entrambe le categorie.
Nominata Elisabeta Meta Responsabile territoriale della realtà spezzina. E' seguito un incontro istituzionale con il Sindaco della Città Pierluigi Peracchini.
Prevista una sanzione pecuniaria che va da un minimo di euro 2.046,00 ad un massimo di euro 8.186,00.
Nei giorni scorsi la squadra di Polizia Amministrativa della Polizia Locale e l’Ispettorato del Lavoro hanno fatto controlli congiunti su diversi fronti.
La nuova iniziativa dell’ Associazione civico-culturale “Sarzana si può”
Per dare la possibilità a tutti di poter acquistare i prodotti solidali e aiutare così la migliore ricerca scientifica per le malattie rare
Il Vicesindaco della Spezia Giulia Giorgi a capo della Commissione Immigrazione, il sindaco di Sesta Godano Marco Traversone entra nella Consulta Piccoli Comuni.
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