Era il dicembre del 1999 quando la Polizia Stradale ritirava la patente ad uno spezzino all’epoca cinquantenne, perché era scaduta di validità. Il conducente, se ancora idoneo alla guida, avrebbe potuto rientrare in possesso del documento in pochi giorni sottoponendosi alla visita medica di controllo prevista nei casi di rinnovo della patente.
L’uomo, però, non ha mai adempiuto alla prevista procedura, con la conseguenza che la patente è rimasta in giacenza in Prefettura con i pendenti disposti a suo carico ancora in sospeso; nonostante ciò ieri è stato sorpreso in uscita da Via Spallanzani da una pattuglia della Polizia Locale, impegnata in servizi di controllo relativi all’uso corretto di monopattini elettrici e velocipedi.
Durante il controllo, alla richiesta di esibire la patente di guida, l’uomo riferiva semplicemente di averla dimentica a casa, ma gli agenti, per il tramite della Centrale Operativa, eseguivano le dovute verifiche ai terminali, accertando che sulla patente del soggetto pendeva il citato motivo ostativo a guidare.
La Polizia Locale verbalizzava quindi, a carico del conducente, violazione per guida con patente ritirata, sottoponendo a fermo immediato il veicolo per tre mesi; il verbale di contestazione verrà trasmesso in Prefettura che, con apposita ordinanza, ingiungerà al trasgressore il pagamento di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di euro 2.046,00 ad un massimo di euro 8.186,00. Ovviamente per l’uomo la guida è interdetta a tempo indeterminato.