Il primo cittadino ribadisce che La Spezia si conferma polo industriale strategico di livello nazionale.
Nuovo player nella produzione europea dei sistemi di difesa terrestre.
I due sindacati ribadiscono la disponibilità al dialogo con l'Azienda.
Saranno le Unità di Contromisure Mine più innovative al mondo. Ottime prospettive economiche ed occupazionali.
di Anna Mori - L'Amministratore Delegato Roberto Cingolani: "Oggi abbiamo l'obiettivo di portare lo stabilimento spezzino al centro dell'Europa".
Ai lavoratori in sciopero ha detto che la dialettica con l'Azienda è la "civiltà del lavoro" e di continuare a fare le loro trattative.
I rapporti, affermano i sindacati, si sono deteriorati da circa un anno.
I due sindacati spiegano le loro motivazioni.
Il commento della senatrice, Capogruppo in Commissione Esteri e Difesa a Palazzo Madama.
Il 60% delle attività sarà realizzato in Italia. Interessanti prospettive per il polo della Spezia.
Il Segretario Generale della Uilm spezzina mette in evidenza l'aumento dei posti di lavoro e delle commesse e gli investimenti su impianti e immobili.
Questa mattina dalle 7 alle 10 lo sciopero allo stabilimento Ex Oto Melara Leonardo della Spezia
Le rivendicazioni.
Francesco Grilli: "Un grande risultato, che premia la coerenza della nostra azione sindacale ed il radicamento nell'Azienda".
Molte le novità: dalle misure di rafforzamento del Welfare alla sperimentazione della rimodulazione dell'orario di lavoro.
Il commento del Segretario spezzino Leonardi.
Si rafforza ulteriormente la collaborazione.
di Anna Mori – Il Polo permetterà alle imprese più piccole di dar voce alle loro idee grazie alla capacità di industrializzazione delle imprese più grandi.
Firmato un Memorandum Of Understanding per definire iniziative e sviluppi legati a sistemi, inclusi droni subacquei, di protezione delle infrastrutture critiche sottomarine.
La soddisfazione della CGIL.
Il Presidente della Liguria Toti: "Saprà valorizzare l'azienda e rafforzare il suo legame con il territorio".
Armando Cozzani, Segretario Provinciale, e Arianna Maggiani, RSA C.A. Italia FISAC/CGIL La Spezia commentano il "caso" Crédit Agricole - Leonardo.
Le motivazioni.
"Come è possibile che l’A.D. continui a parlare di cessione di un’azienda strategica come la BU Sistemi di Difesa?"
I sindacati chiedono che sia italiana. Confronto giudicato "positivo" con il Ministro Orlando.
"Vogliamo cogliere positivamente l’appello all’unità sindacale fatto da CISL e FIM CISL, unità che FIOM e UILM hanno concretamente praticato"
"Non è chiaro dove avremmo fatto una fuga in avanti inesistente"
I due sindacati non escludono nuove iniziative di mobilitazione ed auspicano che la CISL si unisca a loro.
Il deputato della Lega ribadisce l’importanza che rimanga italiana.
Il sindacato sottolinea che La Spezia può diventare polo di eccellenza internazionale nel settore della difesa.
"Occorre mantenere la produzione in mani italiane o almeno averne la governance. Altre ipotesi non sono accettabili".
"Abbiamo manifestato davanti alla sede di Leonardo, ex Oto-Melara, per ribadire che gli asset strategici e le eccellenze nazionali devono rimanere italiani, sopratutto per quanto riguarda il settore difesa."
Venerdì 4 marzo si terrà alla Spezia, presso l'Urban Center alle ore 16,30, un'assemblea pubblica organizzata da Cgil, Cisl, Uil, Fim, Fiom, Uilm territoriali tra la RSU di Leonardo SDI e i parlamentari del territorio che hanno risposto all'invito.
Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.