Nei giorni scorsi le segreterie provinciali FIOM-CGIL e UILM-UIL insieme alle loro RSU sono state accusate di attacchi deliranti contro la CISL e la FIM-CISL.
Questo è accaduto dopo aver espresso le nostre legittime perplessità in merito alle dichiarazioni delle segreterie CISL e FIM CISL apparse sulla stampa, dalle quali esprimevano profonda soddisfazione per lo stop alla vendita di Leonardo SDI, perplessità per le quali veniamo accusati di averne fatto una lettura strumentale, di aver cercato un pretesto per attaccare per rompere l’unità sindacale.
Dichiarazioni che lette attentamente, avevano innegabilmente lo scopo di voler mettere prima di tutto in risalto la posizione ed il ruolo giocato solo dalla CISL e dalla FIM-CISL rispetto ad un paventato stop alla vendita.
Oggi vogliamo cogliere positivamente l’appello all’unità sindacale fatto da CISL e FIM CISL, unità che FIOM e UILM hanno concretamente praticato nello sciopero del 6 Dicembre 2021 in Piazza Montegrappa a Roma, nel quale abbiamo manifestato insieme a lavoratrici e lavoratori contro la vendita della divisione.
Unità che per FIOM e UILM va preservata sempre, perché punto di forza proprio per le lavoratrici ed i lavoratori che rappresentiamo, ma che richiede anche una base di buone pratiche e condivisione di percorsi e di scelte.
Auspichiamo che la call di oggi con il Ministro Andrea Orlando, impegno questo che il Ministro si è preso con tutte le organizzazioni sindacali in occasione all’assemblea pubblica unitaria che si è svolta Venerdì 4 Marzo 2022 presso l’Urban Center, possa non solo portare a definire un quadro più certo sullo stato della possibile vendita della ex Oto Melara, ma anche a ricostituire una unità sindacale a fronte di una battaglia che si prospetta ancora lunga e complicata.
Le Segreterie Provinciali FIOM UILM
La RSU Leonardo SDI FIOM UILM