"Chi dovrebbe unire una comunità la divide"
"La giunta si è limitata a una riconferma dell'ordinaria amministrazione senza pensare a un rilancio per far crescere la Liguria"
I due esponenti della Lega in Consiglio regionale pongono l'accento sul NO espresso dal territorio.
"Non c’è da scherzare, perché l’allagamento ha provocato il guasto della macchina TAC e l’inutilizzo di locali fondamentali per i pazienti in entrata dal Pronto Soccorso, come quelli della Shock Room"
"Accelerare e favorire la transizione energetica in Liguria a partire della centrale Enel della Spezia"
Gli esponenti di Fratelli d'Italia in consiglio comunale intervengono nuovamente nel dibattito su Oto Melara.
Si occuperà di edilizia scolastica e patrimonio.
Presenti in collegamento da Roma Antonio Tajani, il coordinatore regionale Carlo Bagnasco e invitati i Parlamentari forzisti della Liguria, il Consigliere Regionale
"Oto Melara e Wass restino italiane"
Il Presidente del Consiglio Comunale Giulio Guerri, nell'ambito delle tradizionali visite natalizie, ha incontrato una rapprentanza del personale delle residenze socio-sanitarie Mazzini e Felicia.
Venerdì 17 dicembre alle 17,30 nella Sala Pentagona del Centro storico di Arcola
"Oto Melara rappresenta un'eccellenza mondiale nel campo delle tecnologie della Difesa ed è un'azienda importante per il nostro sistema"
"La situazione a bordo dei mezzi di trasporto di Atc e quello che ho riscontrato è preoccupante"
"La Regione è colpevolmente in ritardo con le assunzioni promesse"
L'esponente del Movimento Cinque Stelle chiede alla Regione di dare priorità alle valutazioni di impatto ambientale e sanitario.
L'Assessore regionale chiede che l'ordinanza venga ritirata.
"Sono sicura che saprà svolgere al meglio questo incarico, insieme al ruolo cruciale di Commissario straordinario per l’emergenza Covid".
Giovedì 16 dicembre 8 ore di sciopero proclamate da Cgil e Uil contro la legge di bilancio proposta dal Governo.
Il partito appoggia la decisione di Cgil e Uil e parteciperà alle manifestazioni del 16 dicembre.
La nota del gruppo consiliare della Lega La Spezia: "Ennesima dimostrazione della grande attenzione dell'amministrazione spezzina nei confronti dei nostri amici a 4 zampe".
Gli esponenti di Fratelli d'Italia: “L’impegno ovviamente è che venga rispettato quanto più possibile il cronoprogramma definito".
La nota del consigliere del Partito Democratico Marco Raffaelli.
I due Consiglieri comunali spezzini di Forza Italia replicano a Muzio e Mascia.
Serviranno a valorizzare e digitalizzare l'archivio storico comunale.
Si è tenuta domenica a Santo Stefano di Magra, presso la sede provinciale, la prima tappa, in Liguria, del percorso congressuale del Partito Comunista Italiano, che terminerà con il congresso nazionale previsto il 21, 22, 23 Gennaio a Livorno, in una data significativa per quella che è la storia dei comunisti.
Questo secondo congresso arriva a poco più di cinque anni dalla costituente del 2016; di fatto, un progetto ancora giovane, un cantiere aperto che in questi anni, grazie a necessari assestamenti e passaggi politici, anche nella Federazione spezzina, ha definito, in maniera sempre più netta, la propria linea politica ed il proprio obiettivo che è ben esplicitato proprio dal titolo del congresso stesso: "RICOSTRUIRE IL PCI, PER L'UNITA' DEI COMUNISTI ENTRO UN FRONTE DELLA SINISTRA DI CLASSE PER USCIRE DALLA CRISI".
Le compagne ed i compagni, in queste settimane, si stanno misurando e si misureranno con la situazione, oltremodo complessa, problematica, aperta a molteplici sbocchi, che sta vivendo il nostro Paese nel quadro internazionale ed europeo dato, proponendo una possibile e necessaria alternativa, nell'interesse del mondo del lavoro, dei ceti popolari.
L'esito delle politiche affermatesi nel nostro Paese in questi ultimi decenni, all'insegna della cultura liberista, dell'austerità, politiche alle quali si sono assoggettati il centrodestra ed il centrosinistra, infatti, è sotto gli occhi di tutti: sempre più poveri, insicuri, soli.
Le speranze di cambiamento che in tanti, anche nel mondo del lavoro, avevano in ultimo riposto nei confronti del Movimento Cinque Stelle, sono state disattese, e lo stesso ha finito con il proporsi come la "stampella" di un sistema che dichiarava di volere cambiare profondamente.
Non casualmente gli uni e gli altri (con l'opposizione sostanzialmente formale di Fratelli d'Italia), si ritrovano, oggi, ad appoggiare il governo Draghi, espressione delle élite finanziarie ed economiche, italiane ed europee.
Gli equilibri politici che vanno affermandosi, sempre più orientati a destra, le politiche antipopolari definite, che si prospettano, al di là della propaganda di un sistema mass mediatico largamente asservito che le accompagna, gettano una pesante ipoteca, da tanti punti di vista, sul futuro del nostro Paese, che è e resta profondamente immerso in una grave crisi finanziaria ed economica, che amplificata dalla pandemia da Covid 19, affrontata da un SSN largamente impoverito e che per tanta parte è alla base del drammatico prezzo pagato in termini di vite umane, si è trasformata in crisi sociale.
Una crisi che su tale piano, pur con rilevanti differenze, ha investito tanta parte dell'Europa, che nell'ambito della conclamata crisi strutturale del sistema capitalista, nella ridefinizione degli equilibri geopolitici determinatisi a seguito del processo di globalizzazione affermatosi all'insegna della concentrazione del capitale finanziario, paga il prezzo più alto.
Un Paese, il nostro, che evidenzia anche una profonda crisi etico/morale e, in un evidente rapporto di causa/effetto, una altrettanto profonda crisi politica, alla quale ancora una volta i poteri forti si propongono di rispondere con un restringimento degli spazi di democrazia, con proposte di riassetto istituzionale che confliggono con la Costituzione.
Le forze comuniste, le forze della sinistra di classe, di alternativa, hanno registrato nel tempo, segnatamente in questi ultimi anni, emblematiche le recenti elezioni amministrative, il proprio progressivo arretramento, la propria crescente marginalità e da oltre un decennio sono assenti da un Parlamento nel quale gli interessi dei ceti popolari assunti a riferimento non sono rappresentati.
La questione è quella del chi paga la crisi.
Serve voltare pagina, è tempo di ricostruire, è tempo di unità!
Come PCI siamo fermamente convinti della necessità di un soggetto comunista capace di tenere assieme la critica agli assetti fondanti del capitalismo, di prospettare un'alternativa di sistema, che per noi è e resta quello di una moderna società socialista, e contemporaneamente di promuovere una opposizione di classe, la più ampia ed unitaria possibile.
Siamo convinti della necessità di un'opposizione condotta unitariamente dalle forze comuniste, che debbono e possono ritrovare la propria unità, il superamento delle proprie divisioni, sulla base di una cultura politica omogenea, quantomeno affine, capace di consegnare alla storia ciò che alla storia appartiene, e dalle forze della sinistra di classe, di alternativa.
L'unità dei comunisti entro un ampio fronte della sinistra di classe, è e resta l'obiettivo del PCI, che in funzione di ciò lancia un appello a tutte le forze interessate, a tutte le comuniste ed i comunisti che non si rassegnano alle condizioni date, consapevole che oggi, più che mai, è di ciò che c'è bisogno.
Il Congresso spezzino di ieri ha visto la presenza e gli interventi, a nome delle organizzazioni invitate di: Luca Comiti (Segretario provinciale CGIL), Paolo Pucci (Presidente provinciale ANPI), Jacopo Ricciardi (Segreteria regionale PRC), Teresa Maio (Comitato No Biodigestore), Fabrizia Giannini (Comitato Acqua Bene Comune), Nicola Caprioni (Circolo Pertini), Rajeh Zayed (Unione Democratica Arabo Palestinese). Mentre, vista l'impossibilità a partecipare, sono arrivati i saluti di Ulderico Carra (Lotta Comunista), Stefano Muzio (USB La Spezia), Alessandro Borghi (Nucleo d'Informazione Resistente), Valter Chiappini (Manifesto per la Sanità locale), Fausto Strozzi (Ingegnere, consulente ambientale).
Al termine della discussione sul documento politico congressuale, la federazione spezzina ha eletto il Compagno Pierpaolo Venturini (cinquantunenne, dipendente del Ministero della Difesa dal 1994, ex delegato di RSU del proprio stabilimento e per un certo periodo componente del Direttivo CGIL della Funzione Pubblica, in passato iscritto al Partito dei Comunisti Italiani e successivamente, dopo la Costituente del 2016, al Partito Comunista Italiano), come Segretario provinciale ed assieme a lui ha definito la Segreteria che è composta da: Matteo Bellegoni, Fabio Carassale, Daniele Idili, Elisabetta Nardini, Daniele Rossi, Simonetta Vignale, Giulia Fregoso, Francesco Profiti, Vincenzo Baruzzo, Claudio Luciani, Oscar Bruno Battistini, Matteo Casotti.
Sia il voto positivo sul documento che l'elezione del Segretario sono avvenuti con esito unanime tra i compagni aventi diritto al voto.
Nel prossimo weekend sono previsti gli altri congressi provinciali liguri ed il regionale che, domenica prossima, chiuderà, a Genova, il percorso congressuale del partito nella nostra regione eleggendo, oltre agli organismi dirigenti, i delegati al Congresso nazionale di Gennaio.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Federazione della Spezia
Aalcune considerazioni di Maria Grazia Frijia, esponente di FdI della Spezia
I fatti di questa mattina dimostrano che dobbiamo ancora impegnarci tanto
Il commento del Comitato Pianazze nel Cuore.
A breve dovrebbero essere ufficializzate anche le sezioni di Lerici e Aulla.
Indetta da CGIL e Sunia.
Il portavoce Andrea Germi si rivolge a cittadini, associazioni e comitati affinchè tutti insieme facciano sentire la propria voce all'amministrazione spezzina e alla Regione.
Il Coordinatore provinciale di Forza Italia replica al Presidente della Regione e punta il dito anche su altri atti amministrativi.
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