“In vista dell’incontro di domani organizzato dalla Rete per la rinascita di Vallegrande, come gruppo Lega in Consiglio regionale ribadiamo la nostra contrarietà al progetto di riconversione a gas della centrale Enel. Spezia ha già dato troppo in termini di ambiente e salute, per questo è necessario un immediato confronto tra il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e il territorio, rappresentato dal Sindaco, dai consiglieri regionali e dai parlamentari eletti”. Lo affermano il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e il capogruppo della Lega Stefano Mai.
“Non siamo contrari a prescindere alle centrali a gas, soprattutto in una fase di transizione verso le energie rinnovabili in cui è necessario garantire il fabbisogno della rete nazionale, - aggiungono - ma in questo caso noi sosteniamo la posizione di netta contrarietà del territorio, espressa più volte anche dal Consiglio comunale della Spezia e dai rappresentanti locali delle istituzioni, tenendo ferma la necessità di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali”.
“Ricordiamo che nei mesi scorsi le commissioni regionali di Attività produttive e Ambiente hanno lavorato congiuntamente ad un ordine del giorno, approvato poi dal Consiglio Regionale, che impegnava la Giunta regionale a esprimere netta contrarietà al progetto di riconversione a gas negando l’intesa di competenza”, concludono Medusei e Mai.