Si vada oltre la politica partitica dei discorsi e attiviamoci concretamente insieme, mondo ecologista, cittadini e comitati, nella lotta alla decisione presa per la centrale a Turbogas.
In questi mesi di spettacolo triste e a tutt'oggi continuo rimbalzo di responsabilità è emersa una sola certezza: il territorio spezzino avrà ancora da sopportare il peso della centrale e oltretutto a Turbogas.
Come sempre, le decisioni piombano pesanti sul territorio (alla faccia della transizione ecologica e della voglia di dirsi green di tutti senza distinzioni) senza alcun rispetto delle ferite ancora aperte e della volontà popolare e sempre costretti a subire ordini impartiti.
L'ecosistema spezzino e provinciale nell'immediato futuro, sempre per decisioni calate sopra la testa dei cittadini, dovrà sopportare la centrale e a Turbogas, il mega Biodigestore e a questo punto quale altro danno dovrà subire?
Ciò che emerge è chiaro: l'inadeguatezza della classe politica che oggi tristemente, in ogni caso per qualsiasi cosa si parli, si rimbalza le responsabilità (chiaramente per l'avvicinarsi delle elezioni) e l'ipocrisia e la finzione palese della volontà di procedere veramente a una prospettiva ecologica e di politiche di sostenibilità del territorio.
Questo è il palese risultato delle frottole di chi si professa per motivi elettorali e di potere per l'ambiente e per la salute, convincendo gli elettori a farsi votare per poi fare l'esatto contrario di ciò che si dovrebbe...
Facciamo appello alla popolazione, comitati, associazioni ad unirsi perchè è giunta l'ora di organizzare una forte mobilitazione per chiedere concretamente con forza al Presidente della Regione da subito una delibera “nero su bianco“ in cui ci si impegni concretamente sulle posizioni di contrarietà a questo progetto senza se e senza ma.
Scriviamo insieme cittadini, associazioni, comitati un documento corredato di aspetti tecnici e politici di fatto inoppugnabili alla luce anche di ciò che è stato deciso a Glasgow da portare nell'immediato al Presidente della Regione e al Sindaco della Spezia.
Chiediamo agli enti locali del territorio di attivarsi da subito in maniera decisa per i ricorsi in via amministrativa.
E' giunta l'ora di mobilitarsi insieme per scongiurare l'ennesima grave imposizione alla popolazione e all'ecosistema del territorio spezzino .
Andrea Germi
Portavoce provinciale Europa Verde