L'isola Palmaria si è fortunatamente salvata, da quella che da anni in Liguria viene chiamata "rapallizzazione" del territorio, grazie anche agli insediamenti della Marina Militare i cui presìdi (forti, batterie, depositi) hanno inconsapevolmente vegliato sulle possibili intemperanze dei numerosi assessori all'urbanistica liguri: da quelli dei piccoli comuni, fino a quelli regionali, comprendendo naturalmente molti dei loro validi tecnici.

Come associazioni ambientaliste pensiamo sia il momento di intervenire in vista della prossima scadenza del consiglio direttivo dell'Ente Parco Regionale di Montemarcello – Magra. Lasciamo ai partiti politici la polemica sulle nomine del nuovo direttivo del Parco. Salutiamo con favore la riconferma di Corrado Bernardini in rappresentanza dell'associazionismo.

Il gruppo di associazioni firmatarie propone ai soggetti che hanno a cuore la tutela dell'isola Palmaria di intervenire al workshop organizzato per il giorno 12 marzo 2016 presso la sala del Convento degli Olivetani alle Grazie, dalle ore 15 alle ore 18.

Italia Nostra e Legambiente hanno presentato in data 2 Febbraio 2016, ufficialmente tramite Posta Elettronica Certificata, alla Regione Liguria ed al Comune di Ameglia la richiesta di realizzare un'inchiesta pubblica sul procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in merito al Piano particolareggiato della costare degli arenili del Comune di Ameglia.

Le ONLUS ITALIA NOSTRA e LEGAMBIENTE hanno con favore appreso che il TAR Ligure ha riconosciuto le ragioni delle due Sovrintendenze, Archeologica e ai Beni Culturali, e di quei cittadini e Associazioni che rivendicavano solo una piazza preservata nelle sue pregevoli dotazioni sia di Verde Pubblico che di Decoro Architettonico, da valorizzare ma senza snaturare.

Combattere gli ecoreati e tutelare il territorio: il 10 febbraio presso la sala Punto di Incontro Coop in Via Saffi a La Spezia alle ore 17 Legambiente presenta la nuova legge contro le ecomafie.

Nei giorni scorsi le associazioni Italia Nostra, Legambiente e i Comitati del Levante cittadino hanno chiesto, tramite Posta Elettronica Certificata, al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e al Sindaco della Spezia Massimo Federici l'apertura di un'inchiesta pubblica per quello che riguarda la discarica di Saturnia, collocata in località Pagliari nel Comune della Spezia. Per questa discarica è infatti aperta, presso la Regione Liguria stessa, la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sin dal giorno 11 Gennaio 2016.

Questo il commento a caldo di Legambiente, Italia Nostra e Comitati dei Cittadini del Levante, che rincarano la dose.

Il suolo, lo strato sottile che ricopre la superficie terrestre, è una risorsa dell'ambiente limitata ed esauribile, fondamentale per la vita dell'uomo e degli altri esseri viventi. Il processo di formazione e rigenerazione del suolo è molto lento e per questo motivo è una risorsa essenzialmente non rinnovabile.

Santo Grammatico: "Per una scorretta gestione dei suoli a rischio il 20% della popolazione"
Un richiesta alla Regione "dai proventi dei pedaggi autostradali un fondo economico per la messa in sicurezza del territorio e dei cittadini".

Esattamente un anno fa, il 9 ottobre 2014, il circolo di Lerici di Legambiente teneva un' assemblea pubblica, nella sala del Consiglio Comunale presente Sindaco e assessori, per portare all'attenzione dei cittadini di Lerici lo stato della baia di Santa Teresa e della omonima Scuola di Vela.

Legambiente da oltre un anno ha prodotto e inviato alle autorità dossier che dimostrano la pericolosa situazione creata dalle autorizzazioni che vengono rilasciate alle cave in quota nel cuore del Parco Regionale delle Alpi Apuane.

Attuare quel modello virtuoso, già presente in molte regioni italiane e che ci viene chiesto dall'Europa, capace non solo di salvaguardare la biodiversità, proteggere i mari, i loro delicati ecosistemi e le coste italiane.

Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente, riparte per difendere i mari italiani dai rifiuti e dalla perdita di biodiversità.

Più di una tonnellata di rifiuti raccolti, di tutte le tipologie e dimensioni, rigorosamente selezionati e differenziati: questo il risultato numerico della giornata di pulizia che si e è tenuta nel borgo di Cadimare alla Spezia, organizzata da Legambiente con il contributo dell'Assessorato all'Ambiente del Comune della Spezia e di Acam Ambiente.

"Vorremmo esprimere la nostra soddisfazione per la decisione della Regione Liguria di procedere all'Inchiesta Pubblica riguardo alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sul Piano Particolareggiato degli arenili e della fascia costiera del Comune di Sarzana".

Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Sarti, vicepresidente Legambiente Liguria, e Alessandro Poletti, presidente circolo Legambiente Val di Magra - Interveniamo come Legambiente sulla querelle che si è animata riguardo le difficoltà viarie conseguenti alla chiusura della strada in località Ripa di Vezzano Ligure. Il nostro primo pensiero va ai cittadini, soprattutto pendolari, che da tale evento traggono un disagio notevole, e a cui manifestiamo tutta la nostra solidarietà.

L'uso della baia di Panigaglia come mega distributore di gas per le navi fa salire il livello di allarme secondo Legambiente, che boccia senza mezze misure l'idea.

"Siamo giunti a conoscenza della nomina a Direttore del Parco Naturale Regionale di Montemarcello – Magra- Vara della Dott.ssa Paola Carnevale. Ci congratuliamo vivamente per questa nomina, essendo la Dott.ssa Carnevale persona di grande esperienza e preparazione, sia per il percorso fatto come funzionaria della Regione Liguria e membro del Comitato Tecnico dell'Autorità di bacino del Magra, sia per la specifica competenza in quanto biologa naturalista.

Intervento del Vicepresidente di Legambiente Liguria Stefano Sarti e del Presidente del Circolo "Valdimagra" di Legambiente Alessandro Poletti - Scriviamo questa nostra per esprimere l'opinione di Legambiente sull'operazione Tavolara: non solo in relazione alla mostruosa strada industriale che vi si vuole costruire, ma anche per quella che è l'operazione complessiva, e che l'agire subdolo delle Amministrazioni impedisce di cogliere nella sua interezza e complessità.

Legambiente replica all'Autorità Portuale, che si dichiara trasparente nella gestione dell'affaire dragaggio.

Lungo le coste liguri sono stati scovati nove punti, rispetto ai ventitré totali, che presentavano cariche batteriche elevate. Per sette di questi arriva addirittura un giudizio di fortemente inquinato.