"Questa decisione è scellerata sotto molti profili. Innanzitutto riteniamo che l'iter di approvazione debba essere più elaborato e approfondito, e non una semplice determina dirigenziale, ma probabilmente ci vorrebbe la VIA o l'AIA. In secondo luogo le scriventi prendono atto che, per chi amministra il territorio, Spezia rimane, con buona pace di tutti quelli che vogliono voltare pagina, uno snodo tristemente importante del traffico di rifiuti, più o meno leciti": lo affermano Legambiente, Italia Nostra e i Comitati dei Cittadini del Levante.
Ci attendiamo che il provvedimento venga immediatamente ritirato e si apra un percorso decisionale partecipato, perché i cittadini sono stufi di tutte queste decisioni prese sopra alle loro teste.