di Marina Lombardi - Il presidio, organizzato da Filt Cgil, Uiltrasporti FitCisl, Cobas, Ugl e Faisa ha messo in luce problematiche che ormai da anni stanno peggiorando.
Aumentano le preoccupazioni per il destino di 200 lavoratori.
Soddisfazione da parte dei sindacati.
Preoccupano il decadimento delle strutture e la diminuzione del personale.
I sindacati chiedono il rinnovo del contratto e la difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori.
CGIL, CISL e UIL sono preoccupati per il futuro di 200 famiglie.
Ritardi nel pagamento degli stipendi.
Alla Spezia presidio di fronte al Lidl di Via Fontevivo. Le motivazioni.
La richiesta ad ASL5 è di garantire la continuità dell'appalto.
I rappresentanti di CGIL, CISL e UIL hanno incontrato il Capo di Stato Maggiore della Marina.
I sindacati hanno abbandonato il tavolo imputando ad ASL di aver disdetto un precedente accordo, ma l'Azienda replica: "Sarà rispettato".
Francesco Grilli: "Un grande risultato, che premia la coerenza della nostra azione sindacale ed il radicamento nell'Azienda".
La cooperativa ha comunicato che provvederà alla presentazione di un piano di ristrutturazione che si proponga la continuità aziendale.
Le richieste dei sindacati.
Cgil, Cisl e Uil chiedono un percorso concreto ed organico con cronoprogrammi certi.
i sindacati dei pensionati chiedono un incontro con il Direttore di ASL 5 e con la Regione.
"Le dichiarazioni di Taponecco sono inaccettabili ed irrispettose".
Accolta la richiesta dei sindacati.
CGIL, CISL e UIL chiedono di riconvocare al più presto il tavolo di lavoro tra sindacati, istituzioni ed attori economici.
La sperimentazione coinvolge un centinaio di persone.
di Luca Vaccaro - A preoccupare, oltre al parziale versamento della tredicesima, è la situazione economico-finanziaria complessiva della cooperativa.
I Sindacati: "Risultato ottenuto grazie alla mobilitazione dei lavoratori".
Il 5 febbraio presidio alle Pianazze.
Le motivazioni spiegate dai sindacati.
I sindacati si dicono soddisfatti per la volontà di cercare soluzioni che salvaguardino i livelli occupazionali.
Alla Spezia la mobilitazione riguarda circa 130 lavoratori.
A partire dal 10 gennaio 2024, a seguito della fine del mercato tutelato del gas, i consumatori dovranno scegliere una nuova proposta sul mercato libero.
di Luca Vaccaro - Nello spezzino preoccupazione per il futuro lavorativo di circa 130 persone.
di Marina Lombardi – Un centinaio di lavoratori partiranno dalla Spezia per lo sciopero del 22 dicembre a Milano.
Secondo Cgil, Cisl e Uil si è persa un'occasione per rafforzare corrette relazioni sindacali e spirito di collaborazione.
Cgil, Cisl, Uil e Snals Confsal ribadiscono la contrarietà al piano.
Cgil, Cisl e Uil chiedono che riparta il tavolo di confronto.
I sindacati: "Una vittoria dei lavoratori".
Indetto da Cgil, Cisl e Uil.
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