"È assurdo che il Presidente della Provincia Peracchini non si sia confrontato con le organizzazioni sindacali e con i dirigenti scolastici per il tema del dimensionamento dei plessi scolastici in provincia," così le segreterie spezzine di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola Rua e Snals Confsal.
I sindacati continuano: "Non è possibile apprendere i passaggi di questa delicata vicenda dagli organi di stampa. Adesso veniamo a sapere che le decisioni di accorpamento sarebbero già state prese e da ratificare martedì prossimo in Consiglio provinciale, oltretutto mettendo assieme territori e scuole distanti.
Premesso che la media degli alunni a livello regionale rientra nei parametri previsti dal decreto e ci consentirebbe tempi distesi, esprimiamo tutto il nostro disappunto per la volontà del Presidente della Provincia di procedere con un piano di dimensionamento dettato da logiche estranee all'ascolto delle parti sociali e alle identità territoriali dei soggetti coinvolti".
"Peracchini rimandi la decisione e ci convochi subito, in modo da poter esprimere in sede ufficiale le nostre legittime opinioni.
Ribadiamo, ancora una volta, la nostra contrarietà a questo progetto di dimensionamento che provocherà un impoverimento dell'offerta formativa e problematiche occupazionali", concludono.