In data 2 aprile l'Azienda ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali: "Enel ha effettuato il bonifico della fattura, ma non ne abbiamo ancora visibilità. L'azienda ha comunque effettuato i bonifici degli emolumenti di febbraio 2024 oggi nella misura del 50%, la parte restante sarà pagata non appena avremo visibilità del bonifico ricevuto."
Siamo veramente al paradosso: una volta passi, però due volte a rate sta diventando troppo... CDS ci aveva fornito altre assicurazioni, poi venerdì scorso è uscita la novità del blocco pasquale dei bonifici, che a questo punto rappresenta una vera e propria scusa. Questa situazione non può configurarsi come una consuetudine, le lavoratrici ed i lavoratori non ce la fanno più."
Siamo abbandonati dalle Istituzioni. Stiamo ancora aspettando che il Sindaco e il Prefetto aprano un tavolo di crisi. Nessuno si sta occupando di 200 famiglie che, se non si risolve la situazione entro la fine di aprile, data che Enel ha individuato come tempo massimo, saranno in mezzo alla strada. Nessuno ad oggi si è più fatto sentire.I lavoratori hanno chiesto di poter lavorare da casa, almeno questo è stato concesso fino al pagamento totale dello stipendio. Ma quando arriverà la seconda tranche? La prima speriamo in giornata. Ci chiediamo come sia possibile che, dopo numerose audizioni in Comune, dal Sindaco, in Regione, dal Prefetto, non si sia fatto ancora nulla. Solo per la paura di non avere al tavolo la proprietà? Intanto si apra il tavolo di crisi, poi chi non si presenta se ne assumerà la responsabilità. Qui ci sembra che "nessuno" voglia assumersi le proprie responsabilità.
Le lavoratrici ed i lavoratori, le famiglie, le Organizzazioni Sindacali, andranno avanti comunque, anche da soli: non abbiamo mollato finora, non lo faremo certo adesso.
Le Segreterie provinciali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil