Si è svolto oggi, giovedì 13 marzo, e proseguirà anche domani, presso la sede della Scuola Edile Spezzina in Via P.E.Taviani, un importante evento formativo rivolto agli studenti delle classi quinte dell’Istituto per geometri V. Cardarelli. L’iniziativa fa parte di un progetto sostenuto da un protocollo d’intesa siglato tra Scuola Edile Spezzina, INAIL e CPT La Spezia, avente come scopo la diffusione della cultura della sicurezza all’interno del mondo della Scuola.
“Vivere il cantiere e impararlo a scuola” , questo il nome del progetto, prevede la realizzazione di un percorso formativo strutturato sulla prevenzione dei rischi in edilizia in modo tale da poter assolvere agli obblighi formativi previsti per legge per il primo ingresso nel mondo del lavoro; al termine del corso i partecipanti riceveranno il relativo attestato di formazione valido per l’inserimento all’interno di aziende del settore.
Partner nella realizzazione del Progetto anche ANCE La Spezia, ITL, ASL attraverso la struttura complessa PSAL e l’Istituto “V. Cardarelli”.
Il percorso formativo vede come docenti Giuliana Lucchini Coordinatrice della Scuola Edile e del CPT della Spezia, Maria Argenziano Ispettore tecnico dell’ Ispettorato del lavoro della Spezia e Gianluca Ricco tecnico della prevenzione di PSAL.
Alberto Bacigalupi, Presidente di ANCE La Spezia, ha sottolineato il valore di questa collaborazione: “Abbiamo siglato un protocollo d’intesa con INAIL, attraverso la Scuola Edile e il CPT, un Comitato Paritetico istituito da anni con la parte sindacale, per verificare le condizioni di sicurezza nei cantieri. Questo organo interno aiuta le imprese a diffondere la sicurezza, fornendo indicazioni specifiche. L’incontro di oggi mira proprio a promuovere questa cultura tra i giovani, che saranno i professionisti del futuro”.
Sara Scipioni, Presidente del Gruppo Giovani di ANCE, ha ribadito il ruolo centrale della formazione: “Un evento che pone al centro i ragazzi è per noi fondamentale. I nostri interventi si concentreranno sugli studenti che stanno per entrare nel mondo del lavoro, offrendo loro una panoramica sulle opportunità nel settore edile spezzino, affinché possano rimanere parte integrante del tessuto produttivo locale”.
Erica Rossi, Presidente della Scuola Edile Spezzina e del CPT della Spezia, ha spiegato l’approccio pratico del corso: “Si tratta di un percorso formativo che prepara i ragazzi all’ingresso nel mondo del lavoro. Le classi quinte, in particolare, potrebbero accedere direttamente al settore edile, ed è fondamentale che siano già preparati tecnicamente. Come partner dell’Istituto Cardarelli, affrontiamo spesso queste tematiche con corsi mirati agli studenti. La sicurezza in cantiere è un aspetto cruciale, e iniziare a formarsi già a scuola garantisce basi solide per il futuro”.
Anche Mattia Tivegna, Vicepresidente della Scuola Edile Spezzina, ha evidenziato l’importanza di iniziative come questa: “Parlare di sicurezza ai giovani che domani saranno impegnati nel mondo del lavoro è essenziale. Vogliamo fornire loro i primi strumenti per un approccio sicuro al lavoro, specialmente in un settore dove la formazione non è mai sufficiente. In un Paese in cui l’incidenza di incidenti mortali è ancora troppo alta, far vivere il cantiere in sicurezza è il focus di questa iniziativa”.
Davide Grazia, Vicepresidente del CPT, manifesta apprezzamento per l'iniziativa e sottolinea quanto “sia importante la collaborazione fra Enti ed Istituzioni, ognuno nel proprio ruolo, per raggiungere traguardi importanti nella prevenzione antinfortunistica”.
Giovanni Lorenzini, direttore territoriale reggente di INAIL La Spezia, ha ribadito la necessità di integrare la sicurezza nei percorsi scolastici: “Questa iniziativa ha l’obiettivo di infondere nei ragazzi la cultura della sicurezza, che deve partire proprio dalla scuola. È fondamentale mettere in contatto gli studenti con chi opera direttamente nei cantieri, come l’ispettorato, l’ASL, la Scuola Edile e il CPT. L’evento abbina teoria e pratica e coinvolge sia le classi terze che le quinte. L’auspicio è che, il prossimo anno, anche le terze possano fare esperienza diretta in cantiere”.
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per avvicinare i giovani alle dinamiche del mondo del lavoro e per sensibilizzarli sulla necessità di operare in sicurezza, in un settore strategico per l’economia locale e nazionale