"Le dichiarazioni del responsabile ambiente e sicurezza di Confartigianato La Spezia Taponecco sono fuori dalla realtà, inaccettabili e irrispettose nei confronti delle vittime della tragedia di Firenze", affermano Luca Comiti, Cgil, Antonio Carro, Cisl e Marco Furletti, Uil.
Gli esponenti sindacali continuano: "Come si fa a dire che non è stato un incidente sul lavoro? E' stato un omicidio sul lavoro, in un cantiere in cui convivevano decine di ditte e lavoratori in nero. E' chiaro che bisogna ricostruire attentamente e con precisione tutta la dinamica dell'accaduto, ma la responsabilità delle ditte coinvolte, in tutte le diramazioni della filiera degli appalti, salta subito agli occhi. Dichiarazioni come quelle di Taponecco non solo non aiutano, ma vanno in direzione contraria alla costruzione nella società e nel mondo del lavoro di una solida cultura della sicurezza sul lavoro e della prevenzione."