Per arrivare il prima possibile ad avere il nome del candidato, o direttamente o tramite le primarie di coalizione.

"Alla Spezia rispetto alle realtà liguri si sono create in questi anni movimenti popolari: un patrimonio che non va disperso e valorizzato dal campo progressista."

AvantInsieme, Italia Viva, Partito Socialista, Più Europa: "Abbiamo chiesto al PD di indicare in tempi ragionevoli un nome per la candidatura a sindaco, oppure di annunciare il ricorso alle primarie."

Il Partito ribadisce di voler proseguire il percorso volto a favorire un nuovo spirito unitario tra tutte le forze del centrosinistra, il M5S e la società civile.

L'Associazione Civica evidenzia che a ormai pochi mesi dal voto il centrosinistra non ha ancora il candidato, ma continua ad auspicare una soluzione inclusiva.

La posizione di AvantInsieme, Italia Viva, Partito Socialista e Più Europa.

Dopo l'elezione dei vertici locali, il partito avvierà subito incontri e confronti in vista delle amministrative alla Spezia.

"Si riprenda un confronto serio e trasparente, che non lasci spazio a ricostruzioni fantasiose e tenendo fermo il perimetro della coalizione".

Un incontro con il medico e tutte le forze del centrosinistra.

Grazzini: "Se entro la scadenza di aprile non avrà realizzato nemmeno una delle promesse fatte ritiri la sua candidatura. In caso contrario sarò io a fare un passo indietro".

Marco Raffaelli (PD): "Oggi si dice che il bilancio è sano con un debito maggiore, mentre 4 anni fa era un disastro, nonostante il debito minore".

La nota del gruppo Spezia Riformista: "Siamo davvero ai minimi termini".

Le forze politiche che avrebbero sostenuto la candidatura di Alberto Nardini dovranno cercare un'altra figura per la corsa a sindaco della Spezia.

La frattura con gli arancioni di Toti è insanabile, almeno secondo il Commissario provinciale che è pronto a sfilarsi se il suo partito decidesse di affiancare l'attuale sindaco alle amministrative del 2022.

I due Consiglieri comunali spezzini di Forza Italia replicano a Muzio e Mascia.

Aalcune considerazioni di Maria Grazia Frijia, esponente di FdI della Spezia

Il Coordinatore provinciale di Forza Italia replica al Presidente della Regione e punta il dito anche su altri atti amministrativi.

Il commento di Avantinsieme - +Europa 

Il Partito Democratico scioglie la riserva sulla figura del medico di guerra spezzino: "Nome autorevole".

Articolo Uno sostiene che Renzi punti a scardinare l'alleanza PD, M5S e sinistra.

"Con la sua amministrazione, la trasformazione della città è evidente".

La nota di Antonella Franciosi (Italia Viva) e Giorgio Brero (Partito Socialista Italiano).

La presa di posizione in vista delle elezioni 2022: "Dirimente la condivisione del programma e della figura del candidato sindaco".

La richiesta è quella di evitare out out ed elementi divisivi cercando, al contrario, di puntare sui valori che uniscono la coalizione.

In vista delle elezioni del prossimo anno, il sindaco della Spezia si rivolge a tutta la coalizione che gli permise di indossare la fascia tricolore.

"L'UDC sosterrà la coalizione"

Prosegue il duro botta e risposta.

La nota del deputato e commissario della Lega per la provincia della Spezia Lorenzo Viviani.

Le parole del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco deve intervenire al più presto sulla situazione della Spezia".

Il coordinamento spezzino ribadisce la volontà di lavorare per una ampia alleanza progressista.

Secondo il gruppo, il tema deve essere al centro della campagna elettorale.

di Luca Vaccaro - Il Presidente della Regione ha incontrato i rappresentanti locali del suo partito a Porto Lotti.

Il gruppo replica ai pentastellati e sostiene la necessità di avviare un percorso che si concentri sull'idea di futuro della città e su chi potrà realizzarla.

"Per quanto riguarda la figura del candidato sindaco, pensiamo debba essere un civico in discontinuità con il passato e che sappia garantire il programma della coalizione"