Italia Viva pone un veto verso il M5s.
È questa la politica nazionale di Matteo Renzi, specializzato nel fare danni alla sinistra.
Ma la realtà politica concreta della Spezia contraddice le posizioni ideologiche della parlamentare spezzina, già capolista ligure del PdR (renziano) e poi passata a Italia viva.
Alla Spezia sono cinque anni che le forze progressiste e il M5s conducono insieme un'opposizione alla giunta Peracchini e partecipano insieme a movimenti sulla sanità pubblica, sull'Enel e la lotta alla speculazione edilizia.
Sulle infrastrutture i pentastellati sono forse contrari alla Pontremolese? Non ci risulta.
Articolo Uno viceversa domanda: come è possibile governare con Italia Viva che in Parlamento e al governo vota sempre più con la destra, anche contro Draghi, per difendere i ricchi contro i poveri, come sul contributo di solidarietà, e che non smentisce un possibile accordo con Cambiamo di Giovanni Toti?
Tutti i partiti di centrosinistra, ad iniziare dal PD, devono prendere atto di questa politica di Italia Viva che punta a scardinare l'alleanza PD, M5s e sinistra e trarne le giuste conseguenze.
Il coordinamento provinciale di Articolo Uno