Venerdì pomeriggio abbiamo incontrato il Partito Democratico per discutere delle elezioni amministrative a Spezia. In un clima disteso e di reciproco rispetto, abbiamo illustrato al PD la nostra posizione. Noi vogliamo vincere queste elezioni con un programma fortemente innovativo rispetto al passato, che abbia al centro lo sviluppo e con un candidato sindaco espressione della società civile condiviso da tutto il centro sinistra o selezionato tramite le primarie.
Riguardo alle primarie abbiamo ribadito che dare la parola agli elettori del centro sinistra, non solo rappresenta il metodo più democratico per la scelta dei candidati, ma anche lo strumento per uscire dalla attuale situazione di stallo e rimangono per noi il modo migliore per individuare il candidato vincente e tenere unita la coalizione.
I tempi per organizzarle ci sono tutti: si possono tenere l’ultima domenica di febbraio ed avere quasi tre mesi per la campagna elettorale. Per questo abbiamo chiesto al PD di indicare in tempi ragionevoli un nome per la candidatura a sindaco, oppure di annunciare il ricorso alle primarie. In alternativa ci siamo proposti per essere noi ad indicare una candidatura condivisa e vincente. Lasciamo ad altri le stucchevoli discussioni sul perimetro delle alleanze e, ribadendo che ovviamente non accetteremo di fare parte di coalizioni improvvisate e basate su compromessi al ribasso su nomi e programmi, attendiamo fiduciosi la risposta del PD.
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