Dopo il comunicato stampa di Giovanni Toti in cui il presidente di Regione Liguria ha ribadito il sostegno a Pierluigi Peracchini e che "Grazzini pone Forza Italia in contrasto con tutta la nostra coalizione, che appoggia Peracchini", è arrivata la risposta del commissario provinciale di Forza Italia.
“Comprendo che il presidente Toti stia vivendo un momento di forti tensioni: il suo movimento non compare più nelle intenzioni di voto degli italiani, alla sconfitta sonora di Savona è seguita quella di Ameglia dove risiede insieme al suo braccio destro Giampedrone, a Spezia le cose non girano come dovrebbero e le uniche cose che inaugura Peracchini, oltre i lavori avviati dai sindaci prima di lui, sono le luci natalizie”, così in una nota il commissario provinciale di Forza Italia Nanni Grazzini.
“Ma se da un lato mi auguro che le indagini, che riportano in questi giorni alcuni giornali nazionali relativamente alla fondazione che sostiene economicamente le iniziative politiche di Cambiamo, si concludano per il meglio, non posso rilevare che nel finale della dichiarazione del presidente della Regione Liguria ci siano parole che fanno implicito riferimento alla battaglia per l’elezione di Silvio Berlusconi a Presidente della Repubblica".
"Una dichiarazione che, velatamente, assume un valore ricattatorio che la dice lunga sull’atteggiamento che Toti ha nei confronti dei partiti della coalizione e che hanno avuto come risultato di portare a Savona Forza Italia all’uno e mezzo per cento, dopo aver azzerato il consiglio comunale della Spezia dei propri consiglieri comunali. Una fagocitazione che non potrò mai permettere fino a quando resterò commissario di Forza Italia in un momento in cui i sondaggi riportano il partito in doppia cifra incoraggiando il nostro lavoro".