La vinceda Nardini ha bloccato il confronto nel campo progressista. Chi si era opposto a quella candidatura si era messo in una logica contrappositiva,che non ha aiutato. Mentre è necessario un confronto sereno sui nomi e su quale scelta andare.
Ci vuole calma politica e stringere il tempo sulle linee programmatiche che definiscano le linee generali del campo progressista.
Siamo di fronte a fatti positivi come la scelta di campo nello schieramento progressista da parte del M5S.
Siamo per andare oltre la coalizione Sansa che si è presentata alle elezioni regionali del 2020. Aprire a liste civiche come Avanti insieme lo riteniamo necessario.
Non è certamente un veto ma un' opzione politica richiedere coerenza tra ciò che si dice alla Spezia , a Genova e Roma, come ha affermato lo stesso M5s.
Rispetto alla posizione di Avantiinsieme Psi e Italia Viva noi continuiamo a ritenere sbagliato il ricorso alle Primarie ma ricercare per il bene della coalizione un candidato unitario in grado di motivare la partecipazione al voto.
Vincere si può come è avvenuto nei mesi scorsi a Savona.
Alla Spezia rispetto alle realtà liguri si sono create in questi anni movimenti popolari per la sanità pubblica, senza se e senza ma, e ambientali come contro il carbone e il turbogas.
Un patrimonio che non va disperso e valorizzato dal campo progressista.
Il coordinamento provinciale di ArticoloUno