Leggiamo con interesse la dichiarazione del Movimento 5 Stelle spezzino che propone per la coalizione progressista un candidato sindaco civico e in discontinuità col passato.
Ci siamo sempre espressi a favore di una candidatura della società civile che si ponesse in discontinuità sia con il centrodestra sia con le passate amministrazioni di centrosinistra.
Non possiamo certo apprezzare nè tantomeno accettare, però, il veto posto dal Movimento Cinque Stelle nei confronti delle forze riformiste. Sarà interessante capire la posizione del PD di fronte a questa sortita del suo imprescindibile alleato che, senza minimamente entrare nel merito programmatico, si concentra su candidati e partiti ponendo veti e condizioni, questi sì "completamente e totalmente inaccettabili", al tavolo del centro sinistra.
Nella costruzione di una coalizione è per noi dirimente la condivisione dei programmi e della figura del candidato sindaco (condiviso da tutti o scelto tramite le primarie). Per noi l’alleanza va costruita su un progetto ed un programma innovativo che punti a valorizzare le grandi potenzialità della nostra Città: Spezia ha bisogno di innovazione, crescita e sviluppo.
Su questo, cioè sull'idea di futuro della città e sugli uomini e donne che potranno realizzarla, si dovranno verificare le possibilità di convergenze e non ripetere fallimentari esperienze del recente passato. Se, al contrario, si inizia un percorso di veti allora vuol dire che non interessa la vittoria alle amministrative e si perseguono altre finalità che poco hanno a che fare con il bene della nostra città, per il quale noi continueremo comunque a batterci.
Avanti insieme
Italia Viva
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