fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Il consigliere comunale, dopo il crollo del ponte, ricorda un vecchio progetto per migliorare la viabilità provinciale.

Sono 13 intanto le prime realtà del territorio che hanno ricevuto un contributo per svolgere attività di assistenza.

La richiesta del presidente della Provincia Pierluigi Peracchini.

La Regione Liguria auspica simile provvedimento tra La Spezia e Brugnato e ribadisce la richiesta di un Commissario per la parte spezzina.

Per i reati di crollo, disastro colposo e lesioni.

La famiglia ringrazia il reparto di terapia intensiva del Noa di Massa.

L’attività dell’amministrazione di Aulla per risolvere le problematiche connesse alla caduta del ponte di Albiano prosegue.

L'appello del presidente dela Provincia Pierluigi Peracchini al Ministero delle Infrastrutture, all'Anas, alla Regione Toscana e alle amministrazioni lunigianesi.

Il Presidente della Provincia della Spezia chiede di estendere l'esenzione del pedaggio del tratto di A15 anche ai cittadini dei comuni spezzini coinvolti.

Per imprimere una accelerazione ad opere fondamentali sul territorio spezzino.

Nella foto l'area che sarà interessata dalla sospensione temporanea dell'energia elettrica.

Cgil, Cisl e Uil si appellano a Paola De Micheli con una lettera: "Ricadute occupazionali e sociali".

La deputata Manuela Gagliardi annuncia un'interrogazione all'esecutivo.

Cgil, Cisl e Uil appoggiano la proposta del sindaco di Bolano.

L'incidente nel tardo pomeriggio a Massa. Per fortuna l'uomo non è in pericolo di vita.

Il presidente della Regione Toscana ha incontrato una delegazione di Anas.

Continuano a crescere i positivi e purtroppo anche le vittime.

Dopo il crollo del ponte di Albiano avvenuto l'8 aprile, ora tutti i servizi essenziali sono tornati fruibili.

l Presidente degli Agenti Marittimi della Spezia parla del crollo di Albiano come del simbolo di una lunga piaga di carenze infrastrutturali.

Il partito è invece favorevole alla realizzazione del casello autostradale a Ceparana.

Il Presidente della Sezione Logistica Confindustria La Spezia chiede anche una sorta di "Piano Marshall".

Il crollo del Ponte di Albiano è un evento molto grave, che va ad impattare su un intero territorio dalla forte vocazione industriale, artigianale e logistica, che si estende dalla piana di Ceparana/Pian di Follo sino all’area logistica e al casello autostradale di S. Stefano Magra.
Le problematiche di tipo economico e sociale sono evidenti.

Questa importante area strategica da troppo tempo chiede ed attende il completamento di opere infrastrutturali importanti, come la completa riapertura della Ripa, un’opera essenziale che ha finalmente visto il compimento del primo lotto lo scorso ottobre e soprattutto il Ponte Santo Stefano-Ceparana, da troppi anni oggetto di discussioni politiche, economiche e tecniche, fondamentale bypass naturale per connettere l’area logistica di Santo Stefano Magra con l’area industriale di Ceparana/Follo/Albiano.

Ciò che è accaduto al ponte di Albiano è l’ennesima dimostrazione delle enormi problematiche legate al sistema infrastrutturale italiano. Problematiche che mettono in pericolo la nostra competitività economica a livello europeo, determinano danni all’immagine di un’Italia già ferita e causano in alcuni casi drammatiche perdite di vite umane.
La Liguria, terra strategica nel settore marittimo e logistico, accusa un grave problema in questo senso. La Regione dipende in larga misura da quattro direttrici autostradali che la attraversano e la connettono con il resto d’Italia ed Europa. Esse sono congestionate, prive della terza corsia, alle volte senza corsia di emergenza. Sono strutturalmente antiquate e con molte situazioni di rischio potenziale se non si procederà immediatamente a regolari interventi di manutenzione e al ripensamento di opere infrastrutturali alternative.

Il disastro di Albiano va letto alla luce di questa duplice mancanza.
Da un lato evidenzia una cattiva manutenzione delle infrastrutture, dall’altro denuncia l’errore commesso da coloro che negli ultimi trent’anni avrebbero dovuto far realizzare infrastrutture alternative (proprio come il nuovo ponte tra Santo Stefano di Magra – Ceparana) che avrebbero potuto alleggerire il flusso di traffico evitando l’accumulo di carico sul Ponte di Albiano. Così come è accaduto per la Gronda a Genova.

C’è bisogno di un’immediata soluzione. Una soluzione che va cercata al di fuori dei soggetti che gestiscono le infrastrutture, poiché sia quelli pubblici che quelli privati hanno dimostrato limiti enormi. Una soluzione che potrebbe essere trovata coinvolgendo enti professionali di certificazione a cui dare il compito di redigere un piano capillare di certificazione dei ponti, dei viadotti e delle infrastrutture critiche.

E’ altrettanto necessario inoltre mettere in campo un ‘Piano Marshall’ per le infrastrutture.
In Liguria le opere sulle quali si deve intervenire sono molte, come il rapido completamento del Terzo Valico e sempre in ambito ferroviario la Ferrovia Pontremolese e il raddoppio della Ferrovia con la Francia. Per quanto riguarda le autostrade esse vanno assoggettate ad imponenti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, che arrivino anche alla definizione e realizzazione di tratte alternative che sostituiscano quelle maggiormente inadeguate per progettazione e conservazione.

Solo un intervento economico straordinario pari a quello post secondo conflitto mondiale potrà far si che la nostra portualità diventi l’hub logistico d’Europa ma anche semplicemente che le nostre merci e i nostri cittadini possano viaggiare liberamente e in sicurezza.


Alessandro Laghezza – Presidente Sezione Logistica Confindustria La Spezia

Il Partito Democratico chiede un intervento ad ampio raggio per la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti e la realizzazione di quelle che il territorio attende da decenni.

L'appello di Cna La Spezia per la realizzazione della Bretella Ceparana-Santo Stefano.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.