"Bisogna subito fare in modo che tutte le possibili alternative infrastrutturali nella nostra regione, già progettate e cantierabili o in corso di realizzazione, possano essere velocizzate usando un sistema di deroghe di Protezione Civile come quello utilizzato per il ponte di Genova, onde evitare di lasciare tagliate in due le comunicazioni tra la Toscana e la Liguria, con tutte le conseguenze negative che ne potrebbero derivare".
Lo dichiara la parlamentare Manuela Gagliardi (Cambiamo!): "Chiederò, con un'interrogazione al Governo, di individuare nella persona del Presidente Giovanni Toti il commissario per l'emergenza in Liguria, così da procedere immediatamente all'affidamento del secondo e terzo lotto della strada della Ripa, già finanziati dalla Regione, asfaltare e mettere in sicurezza il tratto di strada sterrata tra i comuni di Podenzana e Bolano, anche questa in parte già finanziata e dare avvio alla costruzione del primo lotto del ponte di Ceparana. Tutte infrastrutture fondamentali per quel territorio e che la Regione Liguria ha già inserito nella sua programmazione, ma che ad oggi stanno procedendo con gli iter e i tempi ordinari di progettazione ed esecuzione; con l'applicazione del modello Genova i tempi potrebbero invece essere ridotti notevolmente, come già dimostrato con l'efficientissimo cantiere sul Polcevera", dice Gagliardi.
"Serve infine un impegno concreto del Governo nel finanziare direttamente con legge queste opere, anche eventualmente con i fondi per la fase 2 dell'emergenza Covid-19. Penso ad esempio al secondo lotto del ponte di Ceparana, che vale circa 10 milioni di euro fra progetto esecutivo e realizzazione e che, al momento, vede solo uno stanziamento di 400 mila euro per la redazione del progetto definitivo", conclude.