Il quadro di grave e diffuso disagio provocato dall’improvviso crollo del ponte in gestione di ANAS Spa e che collega importanti porzioni del territorio lunigianese con altre della Provincia della Spezia, è stato giustamente riconosciuto con misure di sostegno concreto tramite il rimborso dei pedaggi relativi al tratto di A15 che collega i caselli di S.Stefano Magra e Aulla.
Purtroppo, nell’assumere questa doverosa iniziativa, SALT Spa, d’intesa con il MIT, ha incomprensibilmente limitato questo sostegno ai soli cittadini residenti in alcuni Comuni della Provincia di Massa Carrara, dimenticando completamente tutti coloro che risiedono “dall’altra parte” del ponte crollato.
Il manufatto franato, infatti, collega alcune località della Provincia della Spezia caratterizzate da una significativa presenza di insediamenti artigianali, commerciali e manifatturieri. Inoltre, la popolazione che vive stabilmente su questa sponda dell’ex ponte è di decine di migliaia di cittadini e costituiscr un unico tessuto economico e sociale con quella parte di Lunigiana che sta lungo le SS 330 e la statale della Cisa.
Ho scritto oggi a SALT e al Ministero Infrastrutture e Trasporti chiedendo di voler estendere immediatamente il riconoscimento del rimborso dei pedaggi autostradali, alle medesime condizioni e decorrenze già concesse ai residenti dei 14 Comuni lunigianesi, anche alla popolazione residente nei Comuni della Spezia, di Bolano, di Follo e di Vezzano Ligure.
Lo ritengo un atto dovuto, in nome della solidarietà e di pari dignità di trattamento per tutti coloro che adesso soffrono non solamente gli effetti della pandemia da Covid ma anche quelli cagionati dal grave evento del crollo di quel ponte.
Confido che SALT e MIT accoglieranno immediatamente questa mia richiesta.
Pierluigi Peracchini
Presidente della Provincia della Spezia