Originario di Succisso, nella provincia di Reggio Emilia, Antonio Bragazzi si era trasferito alla Spezia perchè il padre era impegnato nella costruzione della centrale Enel. Fin da giovane ha fatto parte del PCI e nel partito ha conosciuto anche il suo grande amore, Anna Maria Buccelli, impiegata nella Federazione Provinciale, che divenne sua moglie. Per molti anni ha fatto parte del Consiglio di Circoscrizione del Termo e si è sempre preoccupato di trovare una soluzione ai problemi del quartiere.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO DEL MONDO DELLA POLITICA
Jacopo Ricciardi, Co- Segretario Regionale di Rifondazione Comunista, lo ricorda così: "Ho appreso della morte di Antonio e nella mia mente sono tantissimi i ricordi che riaffiorano e che mi legavano a lui. Con lui se ne va un pezzo di storia del quartiere del Termo, quartiere dove sono cresciuto e dove continuo ad abitare e nel quale ho potuto apprezzare la splendida e genuina persona che era.
Era molto legato ai problemi del quartiere; che ha visto piano piano cambiare, e ai suoi cittadini.
Un uomo, un compagno, con cui a volte ho anche discusso ma che incarnava quella politica popolare di tanti e tante che provenivano dalla scuola del PCI.
Ad Anna Maria, Silvia e Alessandro vanno le mie condoglianze ed un abbraccio fortissimo".
In una nota, la senatrice di Italia Viva Raffaella Paita scrive: "Antonio Bragazzi era un riferimento per il Termo, il quartiere della Spezia dove sono nata e dove ho iniziato a muovere i primi passi della mia vita politica. Era un osservatore speciale della vita del Termo: conosceva tutti ed era attento ai bisogni delle persone. Aveva una forza enorme e una fiducia totale nella democrazia e nella giustizia sociale. Uno dei suoi più grandi risultati è stato quello di insistere, insieme a Mauro Pecunia, per avere un parcheggio sotto strada che favorisse gli abitanti di un quartiere che, non va dimenticato, si snoda tutto sulla Statale Aurelia. Finanziammo quel parcheggio quando ero Assessore in Regione Liguria e fu uno dei momenti che ricordo con più soddisfazione del mio mandato. Antonio era attivo nel sindacato, sempre a difesa dei lavoratori, e nell'Anpi. Ed era un grande conoscitore dell'economia cittadina, grazie ai ruoli ricoperti.
A Annamaria, Silvia e Alessandro le mie più sentite condoglianze".
L'ex Consigliere regionale Moreno Veschi afferma: "Ricordo il giorno che è arrivato al Termo, si giocava al pallone nel piazzale della Chiesa di San Giuseppe. Aveva una sorella, anche lei mancata, molto bella. Antonio era un compagno. Erano così tutti i Bragazzi da Reggio Emilia.
Uno di loro, Ermanno morì folgorato sul lavoro; aveva, credo, meno di vent'anni. A lui era dedicato il circolo della Federazione Giovanile Comunista (Fgci).
Antonio ha sposato Anna Maria Buccelli che era impiegata nella Federazione Provinciale del PCI. Antonio è stato impegnato nel Consiglio di Circoscrizione per diversi anni. Era molto legato ai problemi del quartiere del Termo.
A lui si deve, insieme a Mauro Pecunia, l'impegno per realizzare un nuovo parcheggio per liberare l'Aurelia dal parcheggio delle automobili.
Conosceva la sua gente.
Mi mancherà. Addio Antonio".
